Cronaca

Scandalo assenteismo e falsi certificati: l’operatore scolastico di Pordenone

Un caso di truffa e doppia attività lavorativa svelato dalle autorità

Scandalo assenteismo e falsi certificati: l’operatore scolastico di Pordenone

Un operatore scolastico Ata di Pordenone è stato coinvolto in un caso di presunto assenteismo, insieme a cinque medici che avrebbero fornito falsi certificati. L’uomo, in tre anni, ha lavorato solo 9 giorni, ma ha continuato a incassare lo stipendio regolarmente. Durante il suo tempo libero, si è dedicato al noleggio di auto in nero.

L’indagine condotta dalla guardia di finanza ha rivelato che l’uomo ha operato in tre istituti diversi, adottando sempre lo stesso modus operandi. Dopo essere stato chiamato per lavorare come Ata, si presentava in segreteria, firmava il contratto e, dopo appena 3 giorni di servizio, tornava nel suo paese d’origine, nella provincia di Reggio Calabria. Invitava poi certificati medici falsi, emessi da medici complici.

Secondo le accuse, l’uomo aveva anche avviato un’attività di broker nel noleggio auto a lungo termine, spostandosi sia in Italia che all’estero. Questo stratagemma gli permetteva di evitare controlli fiscali e di continuare a percepire il suo stipendio al 100%, accumulando punteggio per avanzare in graduatoria.

Durante una perquisizione domiciliare, le autorità hanno sequestrato documenti che dimostrerebbero la doppia attività lavorativa dell’uomo, insieme a 300.000 euro in contanti, ritenuti provento delle sue attività illecite.

Staff
  • PublishedJune 19, 2024