Antonello Venditti: tra tradimenti e perdono, il concerto emozionante alle Terme di Caracalla
Le storie di tradimento e perdono che hanno commosso il cantautore romano e il pubblico
Il concerto alle Terme di Caracalla, antico teatro nel cuore di Roma, è stato l’occasione per Antonello Venditti di proporre uno dei suoi classici sondaggi durante i tour: “Alzino le mani le donne che hanno subito un tradimento, ma hanno perdonato il compagno”. Questa particolare domanda è diventata una sorta di rituale per il cantautore romano, che ha vissuto personalmente il dolore di essere lasciato da Simona Izzo, madre del suo figlio Francesco, a causa di tradimenti. Si dice che tra le amanti di Venditti ci sia stata Eleonora Giorgi, a cui nel 1982 dedicò la canzone “Eleonora”. Questo evento segnò profondamente il cantautore, che trascorse un lungo periodo a Milano, combattendo pensieri oscuri e trovando conforto nell’amico Lucio Dalla, che lo riportò a Roma esattamente 40 anni fa.
Durante il concerto, dopo aver lanciato la sua provocatoria domanda, Venditti ha invitato sei donne a salire sul palco con lui. Uno dei momenti più divertenti della serata è stato quando ha interagito con le fan, tra cui una ragazza che ha raccontato di essere stata tradita dal suo ragazzo assente al concerto, suscitando la curiosità del cantautore che le propone scherzosamente di fare una telefonata per verificare la sua presenza a casa. Un’altra donna ha raccontato di aver impiegato dieci anni per perdonare il suo compagno traditore, sottolineando che ora si amano come al primo giorno. Una signora più anziana ha condiviso la sua esperienza, rivelando di aver dovuto perdonare il marito ben 5-6 volte per le sue scappatelle, ma di essere ancora insieme dopo 47 anni di matrimonio.
La reazione di Venditti di fronte a queste storie è stata di sorpresa e commozione, esprimendo la sua speranza che la sincerità fosse ricompensata. Così, ha deciso di proseguire il concerto con la canzone “Dalla pelle al cuore”, condividendo con il pubblico le emozioni e le riflessioni suscitate da quei momenti di sincerità e confidenza.
