Louisiana Approves Law Requiring Display of Ten Commandments in Public Schools
Controversial Decision Sparks Legal Battle Over Religious Expression
La Louisiana è diventata il primo stato degli Stati Uniti a introdurre una legge che impone l’esposizione dei dieci comandamenti in ogni classe delle scuole pubbliche, dalla materna all’università. Questo provvedimento è stato fortemente sostenuto dai repubblicani e è stato promulgato dal governatore Jeff Landry.
La legge prevede che i dieci comandamenti siano affissi all’interno delle aule in caratteri grandi e facilmente leggibili su un poster di dimensioni 11 pollici per 14, circa 28 centimetri per 35. Questi precetti religiosi sono considerati documenti fondamentali per lo stato e il governo nazionale.
Le scuole pubbliche di tutti i livelli dovranno adottare questa disposizione a partire dal 2025, senza ricevere finanziamenti statali per i poster, e dovranno quindi trovare i fondi necessari attraverso campagne di raccolta fondi. Inoltre, è prevista l’inclusione di una nota di contesto di quattro paragrafi che illustrerà l’importanza dei dieci comandamenti nell’istruzione pubblica americana per quasi tre secoli.
Associazioni per i diritti civili si preparano a combattere questa legge, definendola incostituzionale. L’American Civil Liberties Union e la Freedom from Religion Foundation hanno annunciato azioni legali per contestare la legge. Il governatore Landry ha dichiarato di essere pronto a portare la questione fino alla Corte Suprema, se necessario.
Secondo gruppi per i diritti civili ed esponenti democratici, la nuova legge violerebbe il primo emendamento della Costituzione americana, che garantisce la separazione tra Stato e religione e la libertà di culto. D’altra parte, i sostenitori della legge si basano su una decisione della Corte Suprema del 2022 che ha riaffermato il diritto di un allenatore di football di pregare in campo, considerando le sue preghiere come un’espressione protetta dalla libertà di culto.
Questa decisione ha creato un precedente per una maggiore espressione religiosa negli spazi pubblici, secondo molti giuristi. Dodie Horton, sostenitrice repubblicana della legge, ha respinto le preoccupazioni degli oppositori, sostenendo che i dieci comandamenti sono parte integrante della storia legale del Paese e che la legge introdurrà un codice morale nelle classi.
Leggi simili sono state proposte di recente in altri Stati a guida repubblicana, come Texas, Oklahoma e Utah. Un tentativo simile nel 1980 da parte del Kentucky fu respinto dalla Corte Suprema con la motivazione che l’affissione dei dieci comandamenti nelle scuole non aveva scopi laici e aveva una chiara connotazione religiosa.
