Cronaca

Ricerche in corso per ritrovare Cristian Molnar

Impiego dei cani molecolari lungo le sponde del fiume Natisone

Ricerche in corso per ritrovare Cristian Molnar

Le ricerche per ritrovare Cristian Molnar, il giovane travolto dalle acque del torrente Natisone, proseguono senza sosta. Il Prefetto di Udine, Domenico Lione, ha annunciato che da ora in poi saranno principalmente i cani molecolari a essere impiegati per le verifiche lungo le sponde del fiume fino alla sua confluenza con il Torre.

L’obiettivo primario rimane quello di trovare il corpo di Cristian per restituirlo alla sua famiglia. Per garantire un costante supporto, è stato istituito un presidio dei vigili del fuoco presso il municipio di Premariacco, con il supporto della protezione civile regionale.

Al momento sono state sospese le attività subacquee, di navigazione e di perlustrazione aerea. Questo approccio verrà mantenuto per alcuni giorni, dopodiché verrà valutata la necessità di aggiornare i protocolli di ricerca in base ai risultati ottenuti.

La tragica fine di Cristian Molnar è avvenuta mentre si trovava sull’isolotto di ghiaia insieme a Patrizia Cormos e Bianca Doros, travolto improvvisamente dalla piena del fiume. Il presidio a Orsaria presso la sede della Croce Rossa, dove è stato accolto il fratello di Cristian, Petru, rimarrà attivo, così come è stato per le famiglie di Patrizia e Bianca fino al ritrovamento dei loro corpi il 2 giugno.

Nonostante gli sforzi dei sommozzatori dei vigili del fuoco, non è stata trovata alcuna traccia di Cristian Molnar, nemmeno dopo l’ultimo tentativo effettuato ieri sotto il ponte Romano, in una zona particolarmente difficile da raggiungere. Un ennesimo tentativo che purtroppo non ha portato a risultati positivi.

travolti natisone combo social
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