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Lite per i piatti sporchi finisce in omicidio

Una discussione familiare trasforma una banale lite in tragedia

Lite per i piatti sporchi finisce in omicidio

Una banale lite tra padre e figlio per i piatti sporchi si è trasformata in un brutale omicidio a Marion, Indiana. Timothy Ray Lisby, 59 anni, ha ucciso a coltellate il figlio di 31 anni, Christopher Allen, nella loro abitazione. Il giovane è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’Emergency Medical Services di Indianapolis, ma è deceduto nonostante l’intervento dei medici.

Secondo quanto riportato dai media statunitensi, il delitto sarebbe avvenuto sotto gli occhi di un amico della vittima, presente al momento della tragedia. L’amico ha raccontato agli investigatori che il padre ha aggredito il figlio con un cucchiaio e successivamente lo ha colpito con un oggetto affilato preso dalla cucina. Ha descritto la scena come terribile, con il giovane riverso a terra in una pozza di sangue e una ferita al petto.

La lite tra padre e figlio sarebbe iniziata a causa di una discussione su chi dovesse lavare la pila di piatti sporchi accumulati nel lavello. La situazione è poi degenerata fino all’omicidio. È stato l’amico e testimone del delitto a chiamare i soccorsi, esprimendo il suo dolore per la perdita dell’amico e la violenza della scena che ha dovuto assistere.

Timothy Ray Lisby e Christopher Allen (Foto da X, ex Twitter)
Timothy Ray Lisby e Christopher Allen (Foto da X, ex Twitter)

Il padre, Timothy Ray Lisby, è stato arrestato inizialmente per aggressione aggravata, ma l’accusa è stata successivamente modificata in omicidio. La comunità locale è sconvolta da questo tragico evento e attende giustizia per la vittima, Christopher Allen.