La provocazione di Taffo: la bara-salvagente per sensibilizzare sulle morti in mare
Un'iniziativa audace per la consapevolezza sulle tragedie migranti nel Mediterraneo
Le campagne pubblicitarie di Taffo sono diventate un classico per gli utenti social, sempre audaci, irriverenti, ironiche e intrise di black humor. In vista dell’estate, l’agenzia funebre ha lanciato la sua nuova provocazione, che mette in luce un tema di grande importanza: i migranti e i morti in mare. Si tratta della “bara-salvagente”, un materassino a forma di feretro da portare in spiaggia.
Questo gadget, apparentemente poco allettante, è frutto della collaborazione con Sos Mediterranée, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’alto tasso di mortalità della rotta migratoria nel Mediterraneo e sull’importanza di sostenere le operazioni di salvataggio in mare. Per ogni materassino venduto, Taffo devolverà una somma a Sos Mediterranée.
Valeria Taurino, direttrice generale di Sos Mediterranée Italia, sottolinea che più di 900 persone hanno perso la vita quest’anno nel Mediterraneo, spesso senza che ne conoscessimo i nomi. Afferma che le nostre coscienze finiscono nella bara insieme a chi muore in mare, privati della dignità di un nome e di un funerale.
La missione di Sos Mediterranée è salvare vite in mare e proteggere le persone. La collaborazione con Taffo e il progetto della “bara-salvagente” sono visti come un modo per informare e sensibilizzare il pubblico sull’emergenza nel Mediterraneo, in linea con la triplice missione dell’organizzazione: salvare, proteggere, testimoniare.
Alessandro Taffo spiega che la collaborazione con Sos Mediterranée nasce da un impegno sociale che va oltre il lavoro quotidiano. Sottolinea che è fondamentale unire le forze di brand importanti per affrontare insieme le sfide sociali. La “Bara Salva Gente” non è solo un materassino gonfiabile, ma un simbolo di solidarietà e sostegno alle operazioni di salvataggio in mare.