Roberto Baggio: Rapinato e sequestrato in casa durante Euro 2024
L'ex calciatore vittima di una violenta rapina mentre guardava la partita
Rapinato, picchiato e sequestrato in casa: un’esperienza terribile vissuta da Roberto Baggio e la sua famiglia. Circa 40 minuti di puro terrore per l’ex fuoriclasse e i suoi cari, a mercé di una banda di rapinatori armati. Era l’intervallo della partita quando è accaduto tutto. Baggio si è trovato di fronte individui con il volto coperto da passamontagna. Inizialmente pensava fossero solo due, motivo per cui ha cercato di affrontarli. Il campione, con una vistosa fascia in testa a coprire i punti di sutura, ha raccontato la brutale rapina subita giovedì sera a casa insieme alla sua famiglia, nella villa di Altavilla Vicentina (Vicenza), mentre guardavano la partita Italia-Spagna di Euro 2024.
Baggio ha raccontato di aver tentato di difendere sua moglie e i suoi figli, ma è stato sopraffatto dagli aggressori. Inizialmente credeva fossero solo due, ma si sono aggiunti altri complici: prima due, poi un quinto. Ha anche notato un’altra persona all’esterno, il palo. È stato immobilizzato e colpito, finendo a terra. Ha descritto la sensazione di impotenza provata in quei momenti. Nonostante la violenza subita, fortunatamente le ferite si sono limitate a punti di sutura, lividi e spavento.
Diego Fabbi, il fratello della moglie di Baggio, Andreina, si è recato ad Altavilla Vicentina per mostrare solidarietà alla famiglia. Ha riferito che la madre di Baggio era presente durante l’aggressione e che nessuno è riuscito a capire da dove siano entrati i rapinatori. La banda armata ha fatto irruzione nella villa intorno alle 22 di giovedì sera, composta da almeno sei individui armati. Baggio avrebbe cercato di affrontare uno dei malviventi, subendo un colpo in fronte con l’arma da fuoco. Successivamente è stato rinchiuso in una stanza insieme ai parenti presenti. I rapinatori hanno saccheggiato la casa, portando via soldi, orologi e gioielli.
Dopo che i malviventi sono fuggiti, Baggio è riuscito a chiamare il 112, dopo aver sfondato la porta della stanza in cui era stato rinchiuso. Le telecamere di videosorveglianza potrebbero essere utili per le indagini in corso. Baggio è stato poi portato al pronto soccorso di Arzignano, dove gli sono stati applicati alcuni punti di sutura alla testa. Il bottino dei rapinatori non è stato ancora quantificato, ma si presume sia consistente.
Roberto Baggio ha ringraziato pubblicamente per il sostegno ricevuto, dichiarando che la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura, lividi e spavento. Ha sottolineato la necessità di superare la paura in seguito a un’esperienza così traumatica.
Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2004, Baggio ha iniziato una nuova fase della sua vita, vivendo in campagna in una zona isolata con la moglie e i tre figli. Si dedica con passione alla sua azienda agricola ad Altavilla Vicentina. Rimane uno dei calciatori più amati nella storia del calcio italiano, ancora riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
