Tragedia sul lavoro a Latina: morte di Satnam Singh e omissione di soccorso
Dissanguamento fatale e sfruttamento: la vicenda che ha scosso la comunità
La morte di Satnam Singh, il 31enne indiano coinvolto in un tragico incidente sul lavoro a Latina, è stata causata anche da un grave dissanguamento, come confermato dai risultati preliminari dell’autopsia. Durante l’incidente, l’uomo ha perso un braccio e ha riportato gravi lesioni alle gambe. Invece di ricevere immediato soccorso, è stato trasportato su un furgone e abbandonato davanti alla sua abitazione, con il braccio amputato appoggiato su una cassetta della frutta. I soccorsi sono stati attivati solo quando una vicina ha udito le sue grida, ma purtroppo è deceduto due giorni dopo il ricovero in ospedale.
Satnam Singh si trovava a preparare le serre per la coltivazione dei meloni quando è rimasto intrappolato in un macchinario utilizzato per avvolgere la plastica, che gli ha causato l’amputazione del braccio e fratture alle gambe. Secondo il medico legale, un’emorragia copiosa è stata determinante nel suo decesso. La procura di Latina ha avviato un’indagine sul datore di lavoro, formalmente indagato per omissione di soccorso e omicidio colposo, modificando le accuse in seguito alla morte del lavoratore.
La vicenda ha rivelato ulteriori dettagli inquietanti, come il coinvolgimento di Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato, sospettato di caporalato e di sfruttamento nei confronti di almeno sei lavoratori, tra cui Satnam Singh. Lovato è accusato di retribuzioni inferiori al contratto nazionale, violazioni delle normative sull’orario di lavoro, sulla sicurezza e sull’igiene nei luoghi di lavoro, nonché di condizioni lavorative e alloggiative degradanti. Le accuse si riferiscono al periodo tra novembre 2019 e maggio 2020, coinvolgendo anche altre due persone responsabili di una cooperativa agricola.
Testimoni oculari, come Noemi Grifo e Ilario Pepe, hanno raccontato la drammatica scena del soccorso a Satnam Singh, esprimendo sconcerto e richiedendo giustizia per l’accaduto. Noemi ha descritto il momento in cui la moglie del lavoratore chiedeva aiuto disperatamente, mentre Ilario ha raccontato di aver visto un uomo fuggire con il furgone dopo aver portato il ferito dietro casa. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, che chiede che i responsabili vengano puniti per quanto accaduto.
