Cronaca

Tragica morte di un kickboxer: indagini sulle sostanze dopanti

Il decesso di Antonio Gerace e il traffico illegale di anabolizzanti

Tragica morte di un kickboxer: indagini sulle sostanze dopanti

Antonio Gerace, un kickboxer professionista di 51 anni, è deceduto improvvisamente a causa di un malore mentre si stava allenando nella sua palestra a Vigevano, in provincia di Pavia, circa un mese fa. Nonostante i soccorsi immediati, l’atleta è spirato poco dopo il suo trasferimento all’ospedale Humanitas di Rozzano, a Milano.

Le indagini condotte sulle circostanze della sua morte hanno portato all’identificazione e alla denuncia di due individui, rispettivamente di 34 e 35 anni, accusati di commercializzare illegalmente sostanze anabolizzanti e dopanti ai frequentatori del centro sportivo frequentato da Gerace.

Le forze dell’ordine hanno successivamente effettuato una serie di perquisizioni che hanno portato al sequestro di quasi 4.000 compresse, 88 fiale e 780 euro in contanti nelle province di Pavia, Milano e Massa Carrara.

Il procuratore di Pisa, Fabio Napoleone, ha dichiarato che sarà necessario approfondire l’eventuale correlazione tra la morte di Antonio Gerace e l’assunzione di sostanze dopanti, al fine di chiarire definitivamente la causa del decesso dell’atleta.

Staff
  • PublishedJune 27, 2024