Blitz contro i femminicidi a Trinità dei Monti: l’azione del movimento ‘Bruciamo tutto’
Attivisti imbrattano la scalinata per denunciare la violenza di genere e l'inazione del governo
Questa mattina, mercoledì 26 giugno, un gruppo di attivisti del movimento “Bruciamo tutto” ha compiuto un blitz contro i femminicidi sulla scalinata di Trinità dei Monti in piazza di Spagna, nel cuore di Roma. Le attiviste hanno imbrattato la scalinata con vernice rossa, esponendo uno striscione e distribuendo volantini con i nomi delle vittime di femminicidio, tra cui Giulia Cecchettin.
L’azione, condotta da ragazze e ragazzi, è iniziata con un urlo di un’attivista che ha attirato l’attenzione dei presenti, mentre gli altri membri del gruppo lanciavano la vernice rossa sui gradoni della celebre scalinata. Turisti e passanti hanno assistito alla scena e ripreso tutto con i loro dispositivi.
Le forze dell’ordine, tra cui la polizia locale del I gruppo centro storico e la polizia di Stato, sono intervenute sul posto per gestire la situazione. È stato richiesto l’intervento della sovrintendenza per la pulizia e la valutazione di eventuali danni al monumento, che attualmente è stato dichiarato off limits per permettere il ripristino della scalinata.
Il movimento “Bruciamo tutto” ha chiarito che l’azione non è stata motivata da un intento ambientalista, nonostante le dichiarazioni errate del ministero dell’Interno riguardo a un presunto coinvolgimento di attivisti di Ultima Generazione. Secondo il movimento, l’obiettivo era attirare l’attenzione della società sul problema dei femminicidi e sulla mancanza di azioni concrete da parte del governo per contrastare questa piaga.
Le attiviste hanno sottolineato che il governo attuale non sta affrontando adeguatamente la questione, tagliando i fondi ai centri antiviolenza, attaccando leggi a tutela dei diritti delle donne e ignorando le problematiche legate alle persone queer e migranti. Hanno evidenziato la gravità della situazione, sottolineando che molte donne continuano a subire violenze e abusi a causa del loro genere.
Manuela, una delle attiviste, ha citato le parole di Elena Cecchettin, madre di Giulia, esortando a non osservare un minuto di silenzio per le vittime, ma a reagire attivamente contro questa violenza. Il gruppo “Bruciamo tutto” ha espresso la volontà di rendere visibile il problema e di denunciare l’inazione del governo di fronte a queste tragedie.
Nel pomeriggio, due squadre specializzate di Ama sono intervenute per rimuovere la vernice rossa dalla scalinata di Trinità dei Monti. Utilizzando idropulitrici con acqua calda, il personale ha lavorato in collaborazione con le autorità locali e la sovrintendenza capitolina per garantire il ripristino dei gradini storici senza danneggiarli. Gli operatori di Ama sono ancora sul posto per completare gli interventi di pulizia e rifinitura.