Notizie

Rivolta al liceo Foscarini: studentesse coraggiose contro giudizi ingiusti

Protesta durante l'orale di maturità per voti bassi in greco

Rivolta al liceo Foscarini: studentesse coraggiose contro giudizi ingiusti

Il liceo Foscarini di Venezia è stato teatro di un ammutinamento durante l’orale della maturità, scatenato dalla protesta degli studenti contro i voti troppo bassi assegnati alla prova scritta di greco. Ben 10 compiti su 14 sono risultati insufficienti, con diversi 3 assegnati dalla commissaria esterna, un giudizio ritenuto eccessivamente severo rispetto alla media delle valutazioni nel corso degli anni. Gli studenti, ritenendo ingiusto il trattamento ricevuto, hanno deciso di manifestare la propria disapprovazione in modo silenzioso.

Tra gli studenti che hanno preso parte alla rivolta, tre ragazze si sono distinte per il loro coraggio. Nonostante fossero considerate “bravissime” dai compagni, hanno deciso di non sottoporsi all’esame orale come atto di protesta. La prima a prendere questa decisione è stata Linda Conchetto, una giovane promessa dell’atletica leggera, che aveva ottenuto un voto di 6.5 nella prova di greco. Davanti ai commissari, ha richiesto di visionare la sua prova e ha annunciato con fermezza: “Ho deciso di non sottopormi all’esame orale oggi, non per paura o mancanza di preparazione, ma perché non accetto un giudizio che non rispecchia il mio impegno e perché non tollero la mancanza di rispetto nei miei confronti”.

Le altre due ragazze, che avevano ottenuto rispettivamente un voto di 3.5 e 5 nella prova scritta, hanno seguito l’esempio di Linda rinunciando al colloquio orale. Nonostante la penalizzazione volontaria sul voto finale di maturità, le tre studentesse non rischiano la bocciatura. Grazie ai crediti di ammissione e ai voti degli altri scritti, hanno accumulato un punteggio complessivo superiore al 60, garantendosi così la promozione.