Case a 1 euro in Italia: il fenomeno dello spopolamento e le iniziative di ripopolazione
Come piccoli borghi offrono abitazioni a prezzi simbolici per attrarre nuovi residenti
Lo spopolamento in Italia ha interessato molte aree del Paese, sia interne che costiere, in particolare i piccoli borghi. Questi luoghi sono spesso svantaggiati per la loro lontananza dai servizi principali e la difficoltà di accesso. Negli ultimi anni, molte di queste comunità hanno deciso di offrire case a prezzi bassissimi, a partire da 1 euro, per attrarre nuovi residenti e ridare vita a queste zone.
Un esempio di successo di questa iniziativa è Sambuca, un borgo siciliano che ha attirato l’attenzione degli americani offrendo abitazioni a partire da 3 euro. Questa non è la prima volta che Sambuca propone questa opportunità, ma è la terza, dimostrando il crescente interesse per questa iniziativa.
Sambuca è diventata popolare tra i turisti americani nel 2019, quando il Comune ha deciso di mettere in vendita 16 case a 1 euro ciascuna. Il successo di questa iniziativa ha portato il Comune a ripeterla nel 2021, offrendo le case a 2 euro l’una. Quest’anno, sono state messe in vendita 12 case nel quartiere storico saraceno a soli 3 euro.
La possibilità di vendere le case a prezzi così simbolici è stata resa possibile dal fatto che il Comune è proprietario degli edifici abbandonati dopo il terremoto del 1969 nella Valle del Belice. Questo ha permesso al Comune di promuovere la ristrutturazione degli edifici, preservare il patrimonio architettonico e culturale della zona e stimolare l’economia locale.
Per partecipare all’asta per l’acquisto delle case, i potenziali acquirenti devono consultare il sito ufficiale del Comune di Sambuca e presentare un’offerta sigillata. È richiesto anche un deposito cauzionale di 5.000 euro, che verrà restituito in caso di non aggiudicazione dell’asta. I vincitori dovranno presentare entro un anno un piano dettagliato di ristrutturazione e completare i lavori entro tre anni.
Oltre a Sambuca, ci sono altre località in Italia che offrono case a prezzi simbolici per incentivare la ripopolazione. Mussomeli, in Sicilia, ha venduto circa 450 immobili da ristrutturare, mentre Cinquefrondi, in Calabria, e Nulvi, in Sardegna, hanno adottato iniziative simili per attrarre nuovi residenti e valorizzare il territorio.
