Cronaca

Tragedie sul lavoro in Italia: giovani vite spezzate

Incidenti mortali e aumento infortuni: emergenza sicurezza sul lavoro

Tragedie sul lavoro in Italia: giovani vite spezzate

A Minturno, provincia di Latina, si è verificata un’altra tragedia sul lavoro nella mattina di venerdì 28 giugno. Francesco Mazzucco, un giovane di soli 22 anni, ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da un trattore mentre lavorava nei campi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il mezzo agricolo si è ribaltato improvvisamente, travolgendo il ragazzo che è deceduto sul colpo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per gli accertamenti necessari.

La notizia si è diffusa rapidamente a Minturno, suscitando sgomento e incredulità. Il sindaco Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Francesco, definendola un’altra giovane vita spezzata sul lavoro. Le cause dell’incidente sono ancora oggetto di indagine.

Questo è stato il terzo incidente sul lavoro registrato nella stessa giornata. A Canicattì, in provincia di Agrigento, un ragazzo di 22 anni, Angelo Giardina, è morto schiacciato da un muletto all’interno di un’azienda. Sempre nella stessa mattina, tra Milano e Bergamo, un operaio di 58 anni, Claudio Tigni, è caduto nel fiume Adda durante lavori su un cavalcavia. Le operazioni di ricerca sono in corso, ma al momento l’uomo non è stato ritrovato.

Le denunce di infortunio sul lavoro all’Inail al 31 maggio 2024 sono state 251.132, con un aumento del 2,1% rispetto all’anno precedente. Le denunce di infortunio mortale sono state 369, con un incremento del 3,1%. Le patologie di origine professionale denunciate sono state 38.868, in aumento del 24,0%. Questi dati, diffusi dall’Inail, evidenziano un quadro preoccupante della sicurezza sul lavoro in Italia.