Spagna: lanciata l’app ‘pajaporte’ per proteggere i minori online
Il governo spagnolo introduce un passaporto digitale contro l'accesso ai contenuti per adulti
In Spagna è stato coniato il termine “pajaporte”, che tradotto significa essenzialmente “passaporto per la masturbazione”. Si tratta della nuova app lanciata dal governo di Madrid per impedire ai minori di accedere ai siti per adulti. Conosciuta come “Cartera digital beta”, l’applicazione dovrebbe essere operativa a partire da settembre. Si tratta di un’app che si installa sullo smartphone e richiede l’autenticazione per accedere ai contenuti per adulti. Per utilizzarla è necessario avere almeno 18 anni e gli utenti autorizzati potranno avere al massimo 30 sessioni al mese.
Già circolano in rete suggerimenti su come aggirare le restrizioni imposte dall’app. Il ministro dei Servizi pubblici, José Luis Escrivá, ha presentato il passaporto digitale lunedì scorso, lanciando l’allarme sui dati preoccupanti riguardanti il consumo di materiale pornografico da parte degli adolescenti spagnoli. Secondo il ministero dell’Interno, il 70% dei ragazzi consuma regolarmente contenuti pornografici e il primo accesso avviene tra i 9 e gli 11 anni, principalmente tramite dispositivi mobili e social network.
Escrivá ha sottolineato le gravi conseguenze di questo accesso precoce ai contenuti per adulti, evidenziando che la maggior parte dei giovani considera tali contenuti come rappresentativi della sessualità reale. Questo porta a distorsioni nella percezione della sessualità, problemi emotivi e sessuali, nonché al rischio di dipendenza. Il ministro ha anche segnalato un aumento del 116% delle aggressioni sessuali compiute da minori negli ultimi cinque anni.
L’applicazione sarà disponibile per dispositivi iOS e Android e richiederà l’autenticazione dell’età tramite un documento ufficiale come la carta d’identità elettronica. Il governo assicura che l’app garantirà l’anonimato degli utenti e impedirà ai siti per adulti di accedere ai dati sensibili degli utenti. L’autenticazione avverrà tramite riconoscimento facciale o impronta digitale per evitare che terzi, inclusi i minori, possano accedere ai contenuti per adulti.
Un punto critico della Cartera riguarda i siti porno. Attualmente, solo le piattaforme spagnole saranno obbligate a interfacciarsi con l’app, mostrando un QR code per l’autenticazione e l’accesso ai contenuti. Ogni utente avrà un massimo di 30 sessioni al mese. Al momento, i siti più noti come Pornhub non sono inclusi nell’elenco delle piattaforme obbligate ad adattarsi al nuovo sistema. Tuttavia, il governo spagnolo ha invitato le piattaforme straniere ad integrare la Cartera e ha annunciato che entro il 2027 tutti i siti porno con sede nell’Unione Europea dovranno adeguarsi alla legge spagnola.
Il regolamento europeo eIDAS2 obbligherà le piattaforme dell’UE ad accettare l’utilizzo di portafogli digitali come la Cartera su richiesta delle autorità nazionali. Nonostante ciò, gli esperti sottolineano che sarà sempre possibile aggirare i blocchi nazionali e dell’UE utilizzando una VPN. Tuttavia, il governo spagnolo è fiducioso che altri paesi nel mondo seguiranno l’esempio europeo nel tempo.