Addio a Maria Rita Viaggi, l’icona della televisione italiana
La scomparsa di un volto storico della Rai e della cultura televisiva nazionale
Oggi piangono la scomparsa di Maria Rita Viaggi, ex annunciatrice e “signorina buonasera” della Rai, una figura che ha segnato la storia della televisione italiana. Viaggi è deceduta nella sua città natale, Grosseto, dove si era ritirata dopo una lunga carriera trascorsa a Roma. Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 12 novembre 2024.
Quando è stata colpita da un malore fatale, si trovava in casa con il marito, l’ex segretario generale della provincia di Grosseto, Vincenzo Gerghi. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, i tentativi di rianimarla sono stati vani.
Nata nel 1954, Viaggi ha iniziato la sua carriera come annunciatrice nelle emittenti locali, per poi diventare un volto noto del servizio pubblico. La sua presenza era un punto fermo per gli spettatori, che la ricordano per aver annunciato le previsioni meteo regionali dopo i telegiornali locali.
La sua iconicità sul piccolo schermo è stata confermata nel 2004, quando è stata coinvolta nel Gran Galà per i 50 anni della tv di Stato, condotto da Pippo Baudo. La sua carriera non si è limitata al ruolo di annunciatrice: è stata anche capo ufficio stampa della Warner Brothers Disco.
Viaggi era anche un’autrice poliedrica, esperta di teologia e storia delle religioni. Ha scritto una canzone intitolata “La pupilla di Dio”, che è stata utilizzata per aprire la diretta dell’omaggio di Giovanni Paolo II alla statua della Madonna Immacolata di piazza di Spagna a Roma, l’8 dicembre 2002.