La trasformazione dell’influencer economy: il successo dei nano-influencer
Dalla celebrità al creator: l'evoluzione del marketing digitale
La vicenda Ferragni-Balocco sembra aver segnato un punto di svolta nel mondo degli influencer. I brand stanno ora puntando meno sui grandi nomi e più sui cosiddetti “nano-influencer”. Questi ultimi, pur avendo un numero inferiore di follower, vantano una maggiore fedeltà da parte del loro pubblico, offrendo alle aziende un target più specifico e una maggiore fiducia da parte della propria community. Questo si traduce in un’autorevolezza basata sulla qualità e il valore dei contenuti, anziché sulla mera fama.
DeRev, società specializzata in strategie di comunicazione e marketing digitale, ha confermato questa tendenza attraverso il suo listino annuale dei compensi degli influencer in Italia. Dai dati emersi, si nota una riduzione significativa dei guadagni per le celebrità e i mega-influencer sulle piattaforme, mentre crescono sia il numero che i compensi dei creator di dimensioni più contenute. Questo sembra indicare un passaggio dall’influencer economy alla creator economy.
Analizzando i dati relativi alle varie piattaforme, si osserva un calo significativo dei compensi su Facebook, in diminuzione del 47,40% in media nel 2024 per tutte le categorie di influencer. Anche su TikTok e YouTube si registra una contrazione, rispettivamente del 19% e del 21%, con variazioni significative tra le diverse categorie di creator.
Su Instagram, invece, si registra un aumento dei guadagni, ma a vantaggio principalmente delle categorie più piccole, mentre le celebrità e i mega influencer vedono una diminuzione dei compensi. Questo cambiamento di rotta nel mondo degli influencer sembra essere motivato dalla preferenza delle aziende per collaborazioni a lungo termine con creator meno noti, che limitano il rischio di crisi reputazionali e favoriscono una comunicazione più costante nel tempo.
Il calo dei compensi non indica necessariamente una crisi nel settore degli influencer, ma piuttosto una trasformazione. Eventi recenti come il caso The Borderline e il Pandoro Gate hanno influenzato profondamente il mondo degli influencer, modificando le dinamiche di relazione con il pubblico e le aspettative nei confronti dei creator. La fiducia nel creator e il valore del contenuto sono diventati i principali driver nelle relazioni tra influencer, utenti e brand.
Il mercato dell’influencer marketing è sempre più competitivo, con un aumento costante del numero di creator. La diminuzione dei compensi per singolo contenuto è anche il risultato di una normalizzazione del mercato, prevista da tempo dalla società di marketing. Questo scenario di concorrenza richiede regole chiare per tutelare sia gli influencer che il pubblico.
