Confessione shock: fratello ucciso con un’ascia
Reo confesso motivato da voci misteriose
Il reo confesso Benito Miarelli ha ammesso di aver ucciso il fratello Annibale con un’ascia mentre dormiva, motivando il gesto con l’aver udito voci che gli ordinavano di farlo. La confessione è avvenuta durante l’interrogatorio in carcere davanti al giudice per le indagini preliminari e al suo avvocato.
Annibale Miarelli, un ex operaio in pensione di 68 anni, si era trasferito a Pannarano da circa sei mesi, dopo la morte della moglie, per cercare serenità nei luoghi della sua infanzia. Tuttavia, sembrava che ci fossero stati contrasti con il fratello con cui condivideva la casa di famiglia.
La vittima sarà sottoposta ad autopsia presso l’obitorio dell’ospedale ‘San Pio’ di Benevento all’inizio della prossima settimana. Nel frattempo, l’abitazione dell’assassino e l’arma del delitto sono state sequestrate, mentre le indagini dei carabinieri sono ancora in corso.
