Giovane donna salvata dopo 36 ore alla deriva in Giappone
Storia di sopravvivenza al largo della costa giapponese
Una tragedia è stata evitata in Giappone quando una giovane donna di 21 anni è stata salvata a 80 km dalla costa dopo essere rimasta alla deriva per 36 ore mentre nuotava vicino a una spiaggia. La 21enne è stata ritrovata il 10 luglio e tratta in salvo da una nave da carico nelle acque dell’oceano Pacifico, dopo essere scomparsa mentre faceva il bagno alla spiaggia di Shirahama Ohama, nella regione di Shizuoka, nel centro del Giappone.
La sua scomparsa è stata segnalata da un amico intorno alle 19.55 dell’8 luglio, e da quel momento sono stati attivati i soccorsi. Due membri dell’equipaggio di una piccola petroliera che si trovava nelle vicinanze sono stati contattati via radio e si sono tuffati in mare per salvarla.
La donna, di cui non è stato divulgato il nome, ha raccontato ai soccorritori di essere stata travolta dal mare e di non essere riuscita a tornare a riva perché stava nuotando con una boa di gomma. Anche se la distanza in linea d’aria tra la spiaggia e il punto del salvataggio è di 80 chilometri, si presume che sia stata alla deriva per una distanza ancora maggiore, come ha spiegato un funzionario locale della guardia costiera giapponese.
Dopo essere stata tratta in salvo, la donna è stata trasportata in ospedale, dove è stata valutata e fortunatamente non è in pericolo di vita.