Polemiche sul murale di Michela Murgia a Roma
Controversie e divisioni sull'opera dedicata all'autrice
Michela Murgia, nonostante la sua scomparsa, continua a dividere le opinioni. Dopo le critiche mosse dai Pro Vita e Famiglia, sostenuti da Fratelli d’Italia, nei confronti del murale dedicato a lei e realizzato dall’artista Laika, l’inaugurazione ufficiale nel V municipio di Roma ha scatenato una nuova polemica da parte degli antiabortisti.
Essi hanno espresso indignazione per la presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, all’inaugurazione del murale dell’Arcigay dedicato a Michela Murgia, realizzato sulla facciata del Municipio V dall’artista Laika. Quest’ultima avrebbe annunciato la volontà di compiere nuovi attacchi vandalici contro la sede di Pro Vita & Famiglia onlus. Già lo scorso Natale era emersa una controversia per un dipinto blasfemo raffigurante due Madonne sulla saracinesca della sede dell’associazione, che aveva suscitato la loro indignazione.
I Pro Vita ritengono che Gualtieri stia legittimando una campagna d’odio nei loro confronti e si dichiarano pronti a considerarlo responsabile in caso di ulteriori atti vandalici. Criticano inoltre l’iniziativa propagandistica che coinvolge le scuole locali per sensibilizzare sul tema di Michela Murgia, sottolineando la presunta volontà di indottrinamento politico e ideologico, orientato verso tematiche LGBTQIA+ e abortiste.
L’artista Laika, oggetto di critiche sui social, ha respinto le accuse di attacchi vandalici, sottolineando la libertà artistica e la critica alla destra politica che contesta il murale. La polemica si è estesa anche alla questione dell’intitolazione dell’aeroporto Milano Malpensa a Silvio Berlusconi, sollevata da Laika in risposta alle critiche della destra politica.
Alcuni esponenti di Fratelli d’Italia hanno denunciato l’impatto negativo della realizzazione del murale sull’accesso pedonale al municipio, generando disagi nell’utilizzo del passo carrabile. La polemica si è ampliata con dichiarazioni sulla libertà di scelta e di espressione, con l’artista che dedica l’opera a Michela Murgia, alla sua famiglia e al suo team.
Diverse personalità si sono espresse in solidarietà all’artista e a difesa dell’opera, sottolineando il ruolo di Michela Murgia come simbolo di laicità e tolleranza. La scrittrice e matematica Chiara Valerio ha ribadito il diritto delle donne di abortire e la libertà di vivere secondo i propri desideri come valori democratici, non di estrema sinistra.
La figura di Michela Murgia continua a essere oggetto di controversie e divisioni, con posizioni contrastanti che riflettono le diverse sensibilità presenti nella società contemporanea.
