Cronaca

Tragica vicenda familiare a Lazise: figlio accoltella il padre

Una lite familiare culminata in un omicidio sconvolgente sul lago di Garda

Tragica vicenda familiare a Lazise: figlio accoltella il padre

Un uomo di 46 anni ha commesso un omicidio, accoltellando a morte il padre 67enne, in una tragica vicenda familiare avvenuta a Lazise, sulla sponda orientale del lago di Garda, in provincia di Verona. La terribile scena si è consumata nella casa del figlio, il quale è stato successivamente trasportato in ospedale e poi condotto in caserma.

La tragedia ha avuto luogo nella villetta dove i due vivevano, immersa nei campi circostanti. Il padre risiedeva al piano superiore, mentre il figlio abitava al piano inferiore, quest’ultimo aveva avuto problemi di salute in passato. Quando i carabinieri sono intervenuti sul luogo insieme al pm Silvia Facciotti, si sono trovati di fronte a una scena agghiacciante, con macchie di sangue sparsi ovunque sulle pareti della cucina. I rapporti tra i due erano da tempo molto tesi, culminati in frequenti e accese discussioni.

Secondo i racconti dei vicini, la villetta, di proprietà della vittima conosciuta in zona con il soprannome di Gige, era il centro di continui attriti tra padre e figlio. Il signor Campagnari, noto nel paese come commerciante di dolciumi, aveva deciso di vendere la casa, nella quale non risiedeva più dopo essersi trasferito a Peschiera del Garda, in un’altra sua proprietà. Questa vendita gli avrebbe consentito di chiudere il negozio di dolci e godersi la pensione sulle rive del lago. Tuttavia, il figlio maggiore si opponeva a questo progetto di vita poiché avrebbe comportato un cambiamento di residenza e dei costi aggiuntivi. Marco Campagnari aveva subito un intervento chirurgico al cervello alcuni anni prima.

Quando i militari sono intervenuti, chiamati dai vicini che avevano udito le urla provenienti dalla casa, hanno trovato il figlio in stato confusionale nel garage. È stato trasportato in ospedale per curare le ferite causate dalla lite e successivamente portato in caserma per essere interrogato, al termine del quale è stato arrestato.