Il sostegno cinese a Trump: magliette in vendita e propaganda politica
La reazione della Cina all'attentato a Donald Trump e il suo impatto sulle elezioni statunitensi
Dopo l’attentato subito da Donald Trump, il presidente cinese Xi Jinping ha manifestato la sua solidarietà al candidato repubblicano alla Casa Bianca. Il ministero degli Esteri cinese ha comunicato che la Cina sta monitorando da vicino la situazione. Trump è diventato un fenomeno sui social media cinesi, dove viene osannato come un eroe.
Taobao, il noto sito di e-commerce cinese, ha prontamente messo in vendita le magliette con l’iconica foto di Trump scattata da Evan Vucci, in cui si vede il tycoon con il pugno alzato e il volto insanguinato prima di essere allontanato dagli agenti di sicurezza. Il prezzo accessibile delle magliette, tra i 20 e i 49 yuan (circa 2,5-6 euro), ha reso l’acquisto alla portata di tutti, confermando il sostegno dei cinesi a Trump per un secondo mandato alla Casa Bianca.
Trump è spesso chiamato sui social cinesi ‘Compagno Jianguo’ per aver contribuito al successo della Cina con le sue politiche commerciali durante il suo mandato presidenziale. Alcuni utenti di Weibo hanno ironicamente modificato l’immagine di Trump, raffigurandolo come un eroe comunista con slogan come ‘Lavoratori di tutto il mondo, unitevi’ o ‘Lunga vita al Partito comunista cinese’, richiamando i tempi di Mao Zedong.
Sui social cinesi, diversi hashtag legati all’attentato a Trump hanno superato il miliardo di visualizzazioni complessive, dimostrando l’interesse del pubblico cinese per l’incidente. Hu Xijin, ex direttore del Global Times, ha condiviso un tweet che confrontava l’immagine di Trump dopo l’attentato con quella di Biden caduto dalla bicicletta due anni fa, sottolineando la reattività del tycoon.
Il Global Times ha sfruttato l’attentato per alimentare la propaganda anti-americana, sostenendo che l’episodio avrebbe acuito la tensione nella campagna elettorale statunitense. Secondo il tabloid cinese, le elezioni rappresentano uno scontro tra due visioni contrastanti degli Stati Uniti, che sta dividendo ulteriormente la società americana e potrebbe portare a episodi di violenza.
