Infermiera aggredita in ambulanza a Roma
Il racconto di un atto di violenza inaspettato nel quartiere San Lorenzo
Il 13 luglio, nel quartiere San Lorenzo di Roma, una giovane infermiera di 24 anni del 118 è stata vittima di un atto di violenza sessuale a bordo di un’ambulanza. L’aggressore, un commerciante indiano di 55 anni, è stato arrestato dalla polizia di Stato con l’accusa di violenza sessuale. La vicenda ha avuto inizio nel tardo pomeriggio di sabato, quando diverse segnalazioni al numero di emergenza hanno segnalato un uomo che stava danneggiando un negozio nel quartiere.
Gli agenti del distretto di San Lorenzo sono intervenuti sul posto e hanno constatato che l’uomo, un sarto del quartiere, stava distruggendo il suo negozio in seguito alla notizia dello sfratto imminente per morosità. Nonostante fosse visibilmente ubriaco, gli agenti lo hanno fermato e fatto salire a bordo di un’ambulanza del 118, che era giunta sul luogo. È stato durante il trasporto in ambulanza verso il policlinico Umberto I che l’aggressore ha attaccato l’infermiera, toccandola in modo inappropriato.
Durante il tragitto, il commerciante indiano si è liberato dalle cinghie della barella, ha slacciato i pantaloni e ha molestato l’infermiera. Fortunatamente, la giovane donna è riuscita a urlare attirando l’attenzione dei suoi colleghi. Il conducente dell’ambulanza ha prontamente fermato il mezzo e i poliziotti sono intervenuti per bloccare l’aggressore. Successivamente, l’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli, in attesa delle decisioni della magistratura.
Il commerciante, ben conosciuto e apprezzato a San Lorenzo, gestiva una bottega di sartoria frequentata da molti residenti del quartiere. La sua attività, già in difficoltà, potrebbe subire conseguenze a seguito di questo grave episodio. Non è la prima volta che l’uomo ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, ma questa volta l’arresto è stato inevitabile.
