Economia

Bonus Maroni: Calendario Pagamenti e Requisiti 2024

Incentivo per Lavoratori che Ritardano l'Accesso alla Pensione

Bonus Maroni: Calendario Pagamenti e Requisiti 2024

L’Inps ha reso noto il calendario dei pagamenti relativi al bonus Maroni, incentivo destinato ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che scelgono di continuare a lavorare nonostante abbiano raggiunto i requisiti per accedere alla pensione con quota 103. Questo bonus, introdotto con la legge di bilancio 2023 e rinnovato con l’ultima finanziaria, consiste in un esonero contributivo del 9,19%, che si traduce in un aumento dello stipendio netto.

È importante sottolineare che il bonus Maroni non è un incentivo all’assunzione e non richiede il possesso del documento unico di regolarità contributiva da parte del datore di lavoro. La domanda per accedere al bonus deve essere presentata tramite il portale dedicato sul sito dell’Inps o attraverso i patronati.

I requisiti per ottenere il bonus Maroni sono chiari: bisogna essere lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato, iscritti all’assicurazione generale obbligatoria o a forme sostitutive ed esclusive della stessa. È necessario maturare i requisiti per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile nel 2024 e scegliere di continuare l’attività lavorativa dipendente.

Il beneficio del bonus Maroni comporta un aumento in busta paga per i lavoratori, poiché i contributi non vengono più versati. Questo si traduce in un vantaggio sia per i dipendenti, che vedono aumentare il proprio stipendio netto, sia per i datori di lavoro, che hanno una riduzione del costo del lavoro.

Per richiedere il bonus, è necessario presentare la domanda tramite il portale Inps o i patronati. Dopo la presentazione, l’Inps certifica il raggiungimento dei requisiti minimi pensionistici entro 30 giorni e il datore di lavoro procede al recupero delle contribuzioni pensionistiche eventualmente già versate.

Le date degli accrediti del bonus Maroni sono le seguenti: venerdì 2 agosto 2024 per i lavoratori dipendenti con datore di lavoro privato, il 1° settembre 2024 per i dipendenti di un datore di lavoro privato con gestione diversa, il 2 ottobre 2024 per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con gestione esclusiva e il 1° novembre 2024 per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con gestione diversa.

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