Tragedia a Ischia: Marta Maria Ohryzko trova la morte dopo aver chiesto aiuto al compagno
Dettagli scioccanti emergono sulla relazione tra Marta e Emiliano
Marta Maria Ohryzko, donna di 32 anni, è stata trovata senza vita domenica mattina a Ischia dai carabinieri. La tragedia avrebbe potuto essere evitata, poiché Marta ha chiesto aiuto al suo compagno, Emiliano, più volte prima di morire. Purtroppo, le sue suppliche sono rimaste inascoltate e solo dopo il suo decesso è stato dato l’allarme. Attualmente, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti, ma emergono dettagli scioccanti sulla relazione tra i due: Emiliano, di origine russa, avrebbe insultato e maltrattato Marta Maria, che era ucraina, a causa della sua nazionalità.
Il ritrovamento del corpo di Marta è avvenuto domenica mattina in una scarpata vicino alla roulotte in cui viveva con il compagno. Le indagini sono in corso per determinare le cause del decesso e fare luce sulla tragica vicenda. Il compagno di Marta è stato fermato per maltrattamenti dopo che è emerso che la donna aveva cercato aiuto da lui tramite messaggi, ma le sue richieste sono rimaste senza risposta.
Le conversazioni sul cellulare tra Marta e Emiliano rivelano la disperazione della donna, che ha chiesto aiuto ripetutamente prima di morire. Nonostante fosse ferita, ha continuato a cercare soccorso tramite il telefono, ma il suo compagno non ha reagito. Le violenze e gli insulti subiti da Marta da parte del compagno sono emersi durante le indagini, con episodi di aggressioni fisiche e verbali, inclusa l’ostilità verso la sua famiglia ucraina.
La versione del compagno sugli eventi che hanno portato alla morte di Marta solleva dubbi e interrogativi. Non è chiaro come la donna sia finita nel dirupo dove è stata trovata senza vita. Le circostanze del suo decesso, se causato da una caduta accidentale, da un’aggressione o da altre cause, sono ancora oggetto di indagine. Le autorità devono rispondere a domande cruciali per fare luce su questa tragica vicenda.
