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Truffa taxi a Roma: costi gonfiati e abusi scoperti

Aeroporto di Fiumicino e Ischia tra i luoghi colpiti

Truffa taxi a Roma: costi gonfiati e abusi scoperti

In genere, chi cerca un taxi collettivo lo fa per risparmiare sulla tariffa. Tuttavia, con l’ultima truffa scoperta a Roma, la corsa condivisa può arrivare a costare anche quattro volte di quanto dovrebbe. La notizia proviene dall’aeroporto di Fiumicino, dove alcuni tassisti hanno messo in atto un sistema per aumentare i guadagni in modo ingiustificato, approfittando dell’oscurità della notte. Turisti e viaggiatori sono le vittime di questa nuova truffa.

La tecnica utilizzata è facilmente replicabile altrove, come riportato da RomaToday. Tutto ha avuto inizio dalle denunce degli utenti sulle pagine social di Adr, Aeroporti di Roma, l’ente che gestisce lo scalo di Fiumicino. Le segnalazioni evidenziano disagi legati alle code e a comportamenti scorretti da parte dei tassisti.

La nuova truffa riguarda i taxi collettivi, dove la corsa viene condivisa tra più passeggeri per risparmiare. Secondo il regolamento taxi del comune di Roma Capitale, la tariffa per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino è di 50 euro, recentemente aumentata a 55 euro, da dividere tra i passeggeri. Di norma, con quattro passeggeri la corsa costerebbe 12,50 euro a testa. Tuttavia, i tassisti fanno pagare 50 euro a ciascun passeggero, portando l’incasso complessivo a 200 euro, quattro volte superiore alla tariffa stabilita.

La segnalazione di un utente sulla truffa del taxi collettivo
La segnalazione di un utente sulla truffa del taxi collettivo

Aeroporti di Roma ha risposto alle segnalazioni sui propri canali social e ha denunciato l’accaduto alla polizia. Tuttavia, l’ente aeroportuale non ha poteri diretti in materia e ha consigliato agli utenti di rivolgersi a Roma Capitale, competente per stabilire norme e regolamenti in materia di taxi.

Contattata da RomaToday, Aeroporti di Roma ha sottolineato le azioni messe in atto per contrastare le pratiche scorrette, tra cui l’assegnazione automatica delle corse tramite totem all’interno dei terminal dell’aeroporto e la creazione di percorsi segregati per proteggere i clienti taxi dagli abusivi.

Un altro caso di abusi è stato riscontrato a Ischia, dove trenta tassisti sono stati sanzionati dalla guardia di finanza per non aver esposto il tariffario. I controlli hanno rivelato che i tassisti applicavano prezzi arbitrari, ben al di sopra delle tariffe previste dai regolamenti comunali.

Uno degli episodi contestati riguarda un tassista di Ischia di Serrara Fontana che chiedeva 75 euro anziché i 35 previsti. Inoltre, il veicolo non era nemmeno revisionato.

Nel frattempo, a Roma sono previste mille nuove licenze per taxi, ma con tariffe più elevate. Le delibere approvate dalla giunta capitolina prevedono un aumento del numero di taxi, attualmente circa 7.800. I disagi nella Capitale sono frequenti, con lunghe attese agli aeroporti e in altri punti strategici per viaggiatori e turisti.

Il nuovo tariffario prevede uno scatto iniziale al tassametro che varia da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e da 7 a 7,50 euro di notte. È stata introdotta una corsa minima da 9 euro. Le tariffe minime per raggiungere l’Aeroporto di Fiumicino e quello di Ciampino sono aumentate rispettivamente da 50 a 55 euro e da 31 a 40 euro per arrivare all’interno delle Mura Aureliane.

Le agevolazioni includono uno sconto del 15% per le donne che viaggiano di notte, uno sconto del 10% per chi deve recarsi in ospedale o per chi esce da una discoteca e non può guidare, e uno sconto del 10% per gli over 70. Inoltre, è previsto l’aumento delle autorizzazioni per i Ncc, con 2.000 nuove licenze che non venivano rilasciate dal 1993.

La risposta di Aeroporti di Roma sulla truffa delle corse condivise in taxi
La risposta di Aeroporti di Roma sulla truffa delle corse condivise in taxi
Staff
  • PublishedJuly 17, 2024