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Pressioni su Joe Biden: possibile ritiro dalla corsa presidenziale

Il partito democratico statunitense spinge per un cambiamento significativo

Pressioni su Joe Biden: possibile ritiro dalla corsa presidenziale

Le pressioni degli esponenti del partito democratico statunitense su Joe Biden per un ritiro dalle elezioni americane potrebbero portare a una svolta significativa. La crescente pressione potrebbe persuadere il presidente americano a lasciare la corsa alla Casa Bianca, forse già nel fine settimana.

Biden, attualmente in auto isolamento dopo essere risultato positivo al Covid, rimane pubblicamente blindato. Tuttavia, fonti dem dicono che in privato si è rassegnato alla crescente pressione e ai sondaggi negativi che rendono impossibile continuare la sua campagna. Le ipotesi sul tavolo sono diverse, ma c’è chi punta a un passo avanti fatto dalla vice presidente Kamala Harris, che ha ricevuto nei giorni scorsi un endorsement proprio da Biden.

I massimi dirigenti del partito, i suoi amici e i principali donatori credono che Biden non possa vincere, né cambiare la percezione pubblica della sua età e della sua acutezza, né ottenere la maggioranza al Congresso. È stato detto al presidente che se continuasse la corsa alla Casa Bianca, l’ex presidente Trump potrebbe vincere a valanga, spazzando via l’eredità di Biden e le speranze dei democratici a novembre.

Il media americano Axios cita l’azione coordinata condotta dai vertici del partito democratico, come il leader dei democratici in Senato, Chuck Schumer, che avrebbe consigliato a Biden di fare un passo indietro. Anche l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader dei democratici alla Camera Hakeem Jeffries hanno consegnato a Biden messaggi simili. Il silenzio di Barack Obama e Bill e Hillary Clinton parla più delle parole.

Anche delegati democratici alla convention, eletti in stragrande maggioranza in quota Joe Biden, sono dubbiosi e sfiduciati sulla candidatura dell’anziano presidente alla rielezione per la guida della Casa Bianca. Politico rivela che gli scambi su chat e gruppi Facebook dei delegati della California mostrano sconcerto e rabbia per una campagna elettorale che sembra essere andata completamente in tilt dopo il disastroso dibattito di Atlanta.

La delegata Susan Bolle ha ricevuto telefonate di oltre 150 elettori che rappresenta, chiedendole di esprimersi per il ritiro di Biden. Molti partecipanti alla chat esprimono il loro sostegno al passaggio della candidatura a Kamala Harris, esponente dem della California. “Kamala non è la candidata più forte, ma logisticamente è la più logica”, scrive Nico Brancolini, vice presidente del Stonewall Democratic Club.