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Joe Biden potrebbe ritirarsi dalla corsa presidenziale: cosa succederebbe?

Le pressioni crescono mentre si profila un possibile ritiro di Biden e l'ascesa di Kamala Harris.

Joe Biden potrebbe ritirarsi dalla corsa presidenziale: cosa succederebbe?

L’argine sta per cedere, con Joe Biden che si prepara a ritirarsi dalla corsa alla riconferma alla Casa Bianca. Secondo i media Usa, l’annuncio potrebbe arrivare nel fine settimana, poiché il presidente è sotto crescenti pressioni e sondaggi negativi.

Le voci sul ritiro di Biden si susseguono costantemente, con fonti informate che rivelano che il presidente sta seriamente considerando di lasciare la candidatura presidenziale. Anche Nancy Pelosi e importanti donatori democratici sono convinti che Biden sia prossimo al ritiro, minacciando di interrompere i finanziamenti.

Un democratico della Camera, Jim Costa, ha pubblicamente esortato Biden a passare il testimone a una nuova generazione per portare avanti la sua eredità. In questo scenario, la vicepresidente Kamala Harris emerge come favorita per sfidare Trump a novembre, avendo accesso diretto ai fondi elettorali e pochi giorni rimasti per nuove candidature.

Biden, consapevole degli ostacoli sul suo cammino, potrebbe annunciare il suo futuro subito dopo la convention repubblicana, secondo fonti interne al Partito democratico. Si delineano tre possibili scenari: il ritiro senza un endorsement a Harris, il supporto a lei lasciando aperte altre opzioni, o le dimissioni da presidente per consentire a Harris di correre come incumbent.

Kamala Harris è considerata la candidata designata in caso di ritiro di Biden, con discussioni in corso su potenziali vicepresidenti come il senatore Mark Kelly e i governatori Andy Beshear e Roy Cooper. Alcune figure di spicco, come i governatori Newsom e Whitmer, hanno già escluso una candidatura.

Secondo sondaggi recenti, Biden è in difficoltà non solo negli stati in bilico, ma anche in quelli tradizionalmente democratici come New Hampshire, Minnesota e Virginia. La necessità di rilanciare la campagna elettorale con un nuovo candidato è sempre più evidente per i democratici.

Donald Trump ha accettato la nomination repubblicana con un lungo discorso, in cui ha attaccato Biden su vari fronti, promettendo una vittoria straordinaria a novembre e sottolineando la sua visione per il futuro degli Stati Uniti. Trump ha ribadito la sua politica rigida sull’immigrazione e la sicurezza nazionale, promettendo azioni decise fin dal primo giorno di un eventuale nuovo mandato.