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La controversia sull’orsa Kj1: lotta per la sua sopravvivenza

Il Tar di Trento sospende l'abbattimento e impone misure alternative

La controversia sull’orsa Kj1: lotta per la sua sopravvivenza

Il Tar di Trento ha emesso due ordinanze riguardanti l’orsa Kj1, entrambe con esiti diversi. La prima ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, è stata bocciata dai giudici amministrativi. Successivamente, Fugatti ha emesso una nuova ordinanza che è stata nuovamente fermata dal Tar, il quale ha sospeso l’abbattimento dell’animale ma ha previsto l’adozione di misure alternative per garantire la sicurezza pubblica.

La decisione del Tar è stata motivata dalla necessità di adottare misure che assicurino la tutela della pubblica incolumità senza ricorrere all’abbattimento dell’orsa Kj1. La camera di consiglio per la trattazione collegiale è stata fissata per il 5 settembre 2024.

Nonostante il tentativo di includere i risultati dei test biologici che confermano la presenza di Kj1 sul luogo dell’aggressione, la presidente del Tar, Alessandra Farina, ha sottolineato che spetta all’autorità provinciale adottare le misure più adeguate per garantire la sicurezza, escludendo l’abbattimento come soluzione irreversibile.

Le preoccupazioni riguardanti il destino dell’orsa Kj1 sono alte, considerando i precedenti casi di F36 e Mj5, uccisi dai bracconieri dopo essere stati condannati a morte. L’Enpa ha diffidato la Provincia autonoma di Trento affinché garantisca la protezione dell’orsa di Dro e degli altri orsi presenti sul territorio.

Secondo Gabriella Caramanica, segretaria nazionale di Rivoluzione Ecologista animalista, Maurizio Fugatti non rispetta le sentenze e mette a rischio la vita degli orsi. Le critiche si concentrano sulle politiche della Provincia autonoma di Trento, che, secondo Caramanica, dovrebbero essere riviste per garantire una maggiore protezione degli animali e una maggiore consapevolezza della popolazione sui pericoli e comportamenti da tenere nelle aree coinvolte nel progetto di reinserimento degli orsi bruni.