Giornalista russo-americana condannata in Russia per diffusione di false informazioni sull’esercito
Condanna a sei anni e mezzo per Alsu Kurmasheva, giornalista di Radio Free Europe/Radio Liberty
La Corte Suprema del Tatarstan, repubblica della Federazione Russa situata a est di Mosca, ha emesso una sentenza di sei anni e mezzo di reclusione nei confronti della giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva. La condanna è stata motivata dall’accusa di diffusione di false informazioni sull’esercito, violando così la legge bavaglio che proibisce ogni critica all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. La notizia è stata riportata dalla Tass, citando l’ufficio stampa del tribunale.
Alsu Kurmasheva è stata arrestata nell’ottobre del 2023 con l’accusa di non essersi registrata come agente straniero e di aver raccolto e diffuso informazioni sull’esercito russo. La giornalista lavorava per Radio Free Europe/Radio Liberty, un’emittente radiofonica finanziata dal Congresso degli Stati Uniti, con corrispondenti in 23 paesi e specializzata sulla Russia e su altri paesi dell’ex Unione Sovietica.