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Indagini sui ritardi nei soccorsi al caicco Summer Love

Indagati 6 membri Guardia di Finanza e Guardia Costiera per naufragio con 98 vittime

Indagini sui ritardi nei soccorsi al caicco Summer Love

Quattro uomini della Guardia di Finanza e 2 appartenenti alla Guardia Costiera sono indagati per i ritardi nei soccorsi al caicco Summer Love, naufragato a Steccato di Cutro (Crotone) il 26 febbraio 2023, causando la morte di 98 persone, di cui 35 bambini, oltre ad un numero imprecisato di dispersi.

La procura ha analizzato per 17 mesi la catena di comando e le comunicazioni intercorse quella notte tra gli uomini in servizio. Il sostituto procuratore Pasquale Festa ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini ipotizzando i reati di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo nei confronti di sei persone.

  • Giuseppe Grillo, capo turno della sala operativa del Comando provinciale della Guardia di Finanza e del Roan di Vibo Valentia;
  • Alberto Lippolis, comandante del Roan di Vibo Valentia;
  • Antonino Lopresti, ufficiale in comando e controllo tattico presso il Roan di Vibo Valentia;
  • Nicolino Vardaro, comandante del gruppo aeronavale di Taranto;
  • Francesca Perfido, ufficiale di ispezione presso l’IMCRR (Italian Maritime Rescue Coordination Center) di Roma;
  • Nicola Nania, ufficiale di ispezione presso il Centro secondario del soccorso marittimo di Reggio Calabria.

Secondo la procura, errori nella valutazione del rischio hanno portato alla tragedia che poteva essere evitata. Dopo la segnalazione della presenza della barca a 40 miglia dalle coste calabresi, i 4 agenti della Guardia di Finanza avrebbero sbagliato la valutazione del rischio e le modalità di azione.

Il caicco Summer Love è partito da Cesme, in Turchia, intorno alle 3.00 del 22 febbraio in buone condizioni metereologiche. A bordo c’erano circa 180 persone, oltre a 4 scafisti. Dopo un guasto al motore, i migranti sono stati trasbordati su un’altra imbarcazione e la navigazione è proseguita verso le coste italiane.

Alle 22:26 del 25 febbraio, un aereo Frontex ha individuato l’imbarcazione a 40 miglia nautiche dall’Italia, ma non ha segnalato una situazione di distress a bordo. Nessuno ha fatto scattare un intervento di ricerca e soccorso, ritenendo sufficiente un’operazione di polizia da parte della Guardia di Finanza.

La procura contesta ai due ufficiali della Guardia Costiera, Nicola Nania e Francesca Perfido, di non essersi adeguatamente informati sulle condizioni della barca per far scattare un intervento di soccorso. Così il caicco Summer Love si è schiantato a un chilometro dalla spiaggia di Cutro a causa di una manovra imprudente del trafficante.