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Incendio al parcheggio del carcere di Rebibbia: criticità e precarietà delle condizioni carcerarie in Italia

L'incendio mette in luce la situazione precaria del Nucleo Traduzioni Cittadino e la mancanza di risorse per la sicurezza.

Incendio al parcheggio del carcere di Rebibbia: criticità e precarietà delle condizioni carcerarie in Italia

A Rebibbia, il parcheggio del carcere è stato avvolto dalle fiamme nel pomeriggio di martedì 23 luglio, distruggendo 4 veicoli della polizia penitenziaria utilizzati per il trasporto dei detenuti. L’allarme è stato lanciato intorno alle 18:00 dagli agenti del nucleo traduzioni, con i vigili del fuoco che sono intervenuti per spegnere l’incendio. Una densa colonna di fumo nero si è diffusa per chilometri dall’area del carcere, diventando visibile anche da quartieri distanti. I sindacati hanno segnalato che il fumo ha raggiunto anche l’interno del carcere, causando l’intossicazione di due persone.

Le indagini sono in corso per determinare le cause dell’incendio, che ha messo in evidenza un problema critico: la precarietà delle condizioni delle carceri italiane. Il Nucleo Traduzioni Cittadino si trova in una situazione precaria da quando è stato istituito, essendo di fatto una dipendenza del nuovo complesso. Il sindacato Fp Cgil ha evidenziato che le manichette degli idranti sono gestite dalla struttura adiacente, denunciando una grave mancanza di risorse e attenzione alla sicurezza.

Recentemente, la Fp Cgil ha visitato la struttura, segnalando la mancanza di servizi igienici adeguati, spogliatoi improvvisati senza aria condizionata e una carenza di docce. La struttura, che appare come un sottotetto in cemento armato, non garantisce la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il sindacato sottolinea l’importanza che il Nucleo sia dotato di una struttura dedicata, indipendente e conforme alle normative di sicurezza per garantire un ambiente di lavoro sano e dignitoso.

Il Coordinatore Regionale Pierluigi Acunzo e il Segretario Generale Francesco Frabetti esprimono totale solidarietà ai lavoratori coinvolti in queste condizioni inaccettabili. È essenziale che le istituzioni competenti si impegnino per assicurare un ambiente di lavoro rispettoso della dignità, della salute e della sicurezza dei dipendenti, garantendo servizi efficienti che rispettino i diritti fondamentali di chi lavora e vive nelle strutture penitenziarie.

Staff
  • PublishedJuly 24, 2024