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Inquinamento da petrolio a Puerto Cabello, Venezuela

Grave situazione ambientale nella costa nord-occidentale

Inquinamento da petrolio a Puerto Cabello, Venezuela

La costa nord-occidentale del Venezuela è attualmente colpita da un grave problema di inquinamento dovuto a una vasta chiazza di petrolio che ricopre le acque e le spiagge della zona. A Puerto Cabello, situata nello stato di Carabobo e vicino alla raffineria El Palito, una delle più grandi del Paese, si possono osservare grandi macchie scure che sporcano la sabbia e le rocce circostanti.

Secondo quanto riportato dal ricercatore ambientale Eduardo Klein, la dimensione della chiazza di petrolio è impressionante, equivalente a 225 km2 di danni, corrispondenti a circa 37.000 campi da calcio. Klein ha condiviso queste informazioni su X, accompagnandole con immagini satellitari che documentano la gravità della situazione.

La compagnia petrolifera statale Petroleos de Venezuela (PDVSA) non ha ancora rilasciato alcun commento ufficiale in merito all’accaduto. Nel frattempo, i pescatori locali come Antonio Giusti hanno segnalato che, a causa della presenza di petrolio ancora disperso al largo di Puerto Cabello, sono costretti a lavorare a orario ridotto da otto giorni.

È importante sottolineare che la raffineria El Palito era già stata coinvolta in un incidente di inquinamento alla fine del 2023, con PDVSA che aveva parlato di idrocarburi, acque reflue ed effluenti che si erano riversati nell’ambiente marino circostante.

Il Venezuela, noto per le sue vaste riserve petrolifere, ha visto la sua produzione diminuire drasticamente negli ultimi anni, passando da 3 milioni di barili al giorno a poco più di 400.000 nel 2020, a causa di problemi legati alla corruzione, alla cattiva gestione e alle sanzioni internazionali. Attualmente, la produzione si attesta intorno a un milione di barili al giorno, ma molti esperti ritengono che l’apparato produttivo del Paese sia in uno stato critico.

Staff
  • PublishedAugust 22, 2024