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Jannik Sinner: Innocenza confermata dopo caso doping

Il coach Cahill difende il tennista vittima di contaminazione accidentale

Jannik Sinner: Innocenza confermata dopo caso doping

Il caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner ha visto l’allenatore dell’atleta, Darren Cahill, prendere la parola dopo che l’Agenzia internazionale per l’integrità del tennis ha dichiarato l’innocenza del giovane tennista. Cahill ha sottolineato che Sinner è stato vittima di una situazione sfortunata e che spera possa superarla per continuare a giocare e migliorare.

Secondo quanto riferito da Cahill, il fisioterapista di Sinner, Giacomo Naldi, si è ferito accidentalmente durante il torneo di Indian Wells mentre trattava i calli ai piedi del giocatore. Il preparatore atletico di Sinner, Umberto Ferrara, era presente in quel momento e ha assistito alla situazione. Successivamente, Naldi ha utilizzato uno spray contenente una sostanza comune in Italia per curare la ferita al dito, senza che il team di Sinner ne fosse a conoscenza.

Il coach Cahill ha sottolineato che Sinner non aveva alcuna colpa nell’accaduto e che il team ha lavorato per chiarire la situazione e dimostrare la sua innocenza. Dopo aver vinto a Miami, Sinner è stato informato del risultato positivo al controllo anti-doping a Indian Wells, ma è emerso che la contaminazione era avvenuta tramite lo spray utilizzato dal fisioterapista.

Il team di Sinner si è riunito con urgenza per affrontare la questione e la spiegazione è stata accettata, consentendo al giovane tennista di continuare la sua carriera. Cahill ha elogiato Sinner come un professionista impeccabile e ha sottolineato che non avrebbe mai cercato di imbrogliare deliberatamente.

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La lettera pubblicata da Sinner su Instagram
Staff
  • PublishedAugust 22, 2024