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Il caso del vampiro psicopatico di Nairobi: 42 omicidi e una spettacolare evasione

La storia di Collins Jumaisi Khalusha, accusato di uccidere e smembrare 42 donne in Kenya

Il caso del vampiro psicopatico di Nairobi: 42 omicidi e una spettacolare evasione

Un uomo, Collins Jumaisi Khalusha, è stato accusato di aver ucciso e smembrato ben quarantadue donne in meno di due anni. La polizia lo definisce un “vampiro psicopatico”. Il trentaduenne è riuscito a fuggire insieme a dodici detenuti eritrei dalla stazione di polizia di Nairobi, in Kenya, dove era detenuto. I corpi delle vittime sono stati ritrovati in una discarica della capitale, tra cui anche quello della sua moglie.

Jumaisi Khalusha è stato catturato nel mese di luglio mentre si trovava in un locale a guardare una partita di calcio. Ha confessato di essere responsabile dei 42 omicidi, anche se in seguito il suo avvocato ha parlato di una confessione ottenuta con la forza. Gli investigatori sono riusciti a individuarlo grazie all’analisi del cellulare di una delle vittime e hanno scoperto che per commettere gli omicidi utilizzava un machete trovato nella sua abitazione.

L’evasione di Jumaisi Khalusha e dei suoi complici è stata spettacolare. Secondo un rapporto della polizia citato dalla Bbc, i fuggitivi sono riusciti a tagliare una rete metallica sul tetto e a scalare un muro perimetrale. Attualmente otto ufficiali sono stati sospesi in attesa che venga condotta un’indagine per accertare le responsabilità nell’evasione.