La misteriosa sparizione di Giorgia Meloni: polemiche e chiarimenti
La presidente del Consiglio al centro di controversie per una presunta assenza
Durante l’estate, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata al centro di una controversia legata alla sua presunta sparizione dopo una vacanza in Puglia con la famiglia. Membri dell’opposizione hanno segnalato la sua assenza, ma lo staff ha replicato sottolineando che non è una “sorvegliata speciale”.
Secondo quanto riportato dai principali quotidiani nazionali, la presidente del Consiglio è risultata irreperibile per 36 ore. Tuttavia, il presidente del gruppo Italia Viva in Senato, Enrico Borghi, ha chiesto al Governo di confermare o smentire questa informazione. Borghi ha inoltre richiesto chiarimenti sul territorio in cui si trova Meloni e se ha delegato le sue funzioni a un altro ministro.
Lo staff ha risposto sottolineando che Meloni è in Italia e sempre reperibile per i suoi compiti istituzionali, ma ha ribadito che non è tenuta a comunicare pubblicamente i dettagli dei suoi spostamenti. Il portavoce ha ironicamente sottolineato che il ruolo di capo del governo non prevede l’utilizzo di un braccialetto elettronico.
La risposta dello staff non ha placato le polemiche. Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera, ha evidenziato che Meloni è partita di notte dalla residenza pugliese verso una destinazione sconosciuta. Zanella ha sottolineato l’importanza che, pur nel rispetto della privacy, il Paese sia informato sulla posizione della presidente del Consiglio senza che ciò la renda una “sorvegliata speciale”, come indicato dallo staff di Meloni.
Questa polemica di fine agosto sembra essere solo l’inizio di un autunno politicamente intenso.