Esplosione davanti alla sinagoga: lotta all’antisemitismo in Francia
Un atto criminale scuote la comunità ebraica nel sud della Francia
Un agente di polizia è rimasto ferito in un’esplosione davanti alla sinagoga Beth Yaacov di La Grande-Motte, nel sud della Francia, nel dipartimento dell’Hérault. L’esplosione è stata causata dall’incendio di due auto, una delle quali conteneva una bombola di gas. Fortunatamente, non ci sono state vittime tra i presenti nel luogo di culto né tra i passanti. Tuttavia, il gesto è stato definito “criminale” dal ministro dell’Interno dimissionario Gérald Darmanin e “un atto antisemita” dal primo ministro Gabriel Attal. Di conseguenza, è stato aperto un fascicolo della procura antiterrorismo.
Secondo il presidente del Consiglio di rappresentanza delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif), Yonathan Arfi, si è trattato di un chiaro “tentativo di uccidere gli ebrei”. Darmanin ha assicurato che, su richiesta del presidente Emmanuel Macron, tutti i mezzi sono stati mobilitati per trovare il responsabile. Gli artificieri sono al lavoro sul posto, mentre le telecamere di sorveglianza hanno ripreso un individuo che appiccava il fuoco alle auto davanti alla sinagoga e fuggiva poco prima dell’esplosione.
Darmanin ha chiesto ai prefetti di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine davanti ai luoghi di culto ebraici in tutto il Paese. Questo, nonostante la Francia abbia già un sistema di sicurezza massiccio per prevenire atti terroristici, soprattutto durante eventi come le Olimpiadi. Il presidente Macron ha assicurato che si sta facendo tutto il possibile per trovare l’autore di questo atto terroristico.
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. Marine Le Pen ha condannato gli attacchi come “inaccettabili e indicibili”, attribuendoli all’aumento dell’antisemitismo nel Paese. Anche il leader della sinistra francese, Jean-Luc Mélenchon, ha definito l’esplosione un “crimine intollerabile”, sottolineando l’importanza di difendere la libertà di culto e la laicità. La recrudescenza dell’antisemitismo in Francia è stata definita una “piaga” da combattere senza sosta.
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