Abusi dell’Intelligenza Artificiale: Rischi e Tattiche Emergenti
Analisi sulle Manipolazioni e Frodi con l'IA Generativa
I modelli di intelligenza artificiale generativa offrono la possibilità a chiunque di creare immagini, testi, audio e video, ma con l’aumentare di queste opportunità cresce anche il rischio di abusi. Manipolazioni, frodi e molestie sfruttando la potenza dell’IA sono purtroppo sempre più comuni.
DeepMind, azienda inglese nel campo dell’intelligenza artificiale acquisita da Google dieci anni fa, insieme a Google e alla sua divisione Jigsaw, si sono impegnate a promuovere un uso corretto, consapevole e produttivo dell’IA. Un recente studio ha analizzato l’utilizzo improprio delle nuove tecnologie a partire dal 2023.
Secondo l’analisi condotta su 200 casi di abusi di sistemi di intelligenza artificiale generativa, le manipolazioni delle sembianze umane, come i deepfake, e la falsificazione di prove sono tra le tattiche più diffuse. L’obiettivo principale è influenzare l’opinione pubblica, perpetrare truffe e ottenere profitti illeciti.
Le tipologie di abusi più frequenti includono: impersonificazione e imitazione, manipolazione delle notizie, falsificazioni, sockpuppetting (creazione di identità fittizie per influenzare una community), uso improprio dell’immagine di personaggi famosi a fini commerciali, creazione di immagini intime non consensuali, violazione della proprietà intellettuale e contraffazione.
È sorprendente notare che la maggior parte degli abusi non richiede una sofisticata conoscenza dell’IA. I ricercatori evidenziano che si tratta più di un abuso delle funzionalità di intelligenza artificiale accessibili a tutti, che non richiedono competenze tecniche avanzate.
L’ampia accessibilità e disponibilità degli strumenti di intelligenza artificiale a livello globale sembra favorire forme di abuso di livello inferiore, che seppur non dannose in modo evidente, pongono comunque questioni etiche da considerare. Tra queste, vi sono forme di comunicazione che possono confondere la distinzione tra autenticità e inganno, come la sensibilizzazione politica e l’autopromozione.
