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Mistero a Castel di Sangro: Cervo Investito e Decornato

Indagini sul Commercio Illegale di Corna di Cervo

Mistero a Castel di Sangro: Cervo Investito e Decornato

Le indagini dei carabinieri forestali sono state avviate per fare chiarezza su un fatto inquietante accaduto a Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila, che ha coinvolto un cervo. Dopo essere stato investito e ucciso da un’auto, la carcassa del grosso esemplare è stata ritrovata poche ore dopo l’incidente senza corna, sollevando il sospetto di un possibile commercio illegale di parti di animali selvatici.

L’incidente ha avuto luogo durante la notte, con l’autovettura che ha colpito violentemente l’animale selvatico. Purtroppo il cervo è stato ucciso, mentre i due occupanti della macchina sono rimasti illesi. Successivamente, qualcuno ha rimosso le corna dal cervo, approfittando del fatto che la carcassa dell’animale è rimasta a lungo sul bordo della statale. Le autorità stanno attivamente cercando di individuare i responsabili di questo gesto insensato per fare piena luce sull’accaduto.

Luciano Sammarone, direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha sottolineato che, nonostante non esista una legge specifica che proibisca il commercio delle corna di cervo, la situazione solleva sospetti e fa pensare a possibili attività illecite. Questo episodio arriva pochi giorni dopo l’autorizzazione della giunta regionale all’abbattimento di oltre 500 esemplari di cervo per il controllo delle popolazioni locali.

È importante notare che in Abruzzo è stato stabilito che con soli 50 euro è possibile uccidere i cuccioli di cervo, una decisione che ha sollevato diverse polemiche e preoccupazioni riguardo alla gestione della fauna selvatica nella regione.