Anziano di 91 anni brutalmente picchiato e rapinato a Firenze
Aggressione in centro storico: indagata una donna senza fissa dimora
Un anziano di 91 anni è stato brutalmente picchiato e rapinato da due individui a Firenze, mentre si trovava nell’androne del suo palazzo. Attualmente è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Santa Maria Nuova e i medici temono per la sua vita.
Le indagini sull’aggressione sono condotte dai Carabinieri, che hanno già identificato uno dei responsabili, una donna di 25 anni senza fissa dimora. L’episodio violento si è verificato in via Maso Finiguerra, nel cuore del centro storico fiorentino, vicino alla stazione centrale e al comando provinciale dei Carabinieri di Borgo Ognissanti.
Secondo quanto riportato da La Nazione, i Carabinieri hanno preso in carico la denuncia presentata dal figlio dell’anziano e stanno lavorando per assicurare i colpevoli alla giustizia. La zona in cui è avvenuta l’aggressione, secondo testimonianze raccolte dal quotidiano locale, è da tempo segnata da un clima di degrado.
L’aggressione si è consumata mentre l’anziano stava rientrando a casa dopo aver assistito a una partita della Fiorentina in un locale. All’interno dell’androne, i due aggressori lo hanno attaccato, lo hanno derubato del portafogli, che è stato poi ritrovato vuoto, e hanno utilizzato il bancomat sottratto la stessa sera dell’aggressione.
Nonostante le gravi condizioni, l’anziano è riuscito a raggiungere il suo appartamento e a chiedere aiuto prima di essere trasportato in ospedale. Le indagini, che includono l’analisi delle telecamere di sicurezza cittadine, hanno permesso di individuare la donna di 25 anni, solita dimorare per strada nei pressi dell’abitazione dell’anziano. Attualmente la sua posizione è sotto l’attenzione della Procura della Repubblica di Firenze.
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha condannato l’aggressione definendola un fatto intollerabile. Ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini in ogni momento e ha annunciato la collaborazione con le istituzioni, la prefettura, la questura e tutti gli enti preposti alla sicurezza in città.
La sindaca ha espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima, assicurando il supporto necessario per affrontare la situazione. Ha comunicato che la prossima settimana si terrà una riunione del Cosp per discutere di aggressione e sicurezza in città, focalizzandosi sulle zone considerate sensibili.
