Misterioso omicidio nel rogo: giovane trovato carbonizzato a Napoli
Indagini in corso sulla morte di un ragazzo di 20 anni con tre proiettili nel corpo
Un incendio di sterpaglie ha portato alla scoperta del cadavere di un giovane di 20 anni, residente nella zona. Secondo le prime indagini condotte dagli inquirenti, non è stato il fuoco a causare la sua morte: il corpo, trovato nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1° settembre da vigili del fuoco e polizia, presentava tre fori di proiettili. Il giovane è stato ritrovato carbonizzato nelle vicinanze di un edificio situato in via Torre Poerio, al confine tra il quartiere di Pianura e il comune di Pozzuoli, nella periferia occidentale di Napoli.
Durante l’incendio, divampato tra le sterpaglie vicino all’edificio, è stato necessario l’intervento dei pompieri. Durante le operazioni di spegnimento, il corpo è stato individuato e la polizia è stata immediatamente avvisata. I primi esami sulla salma hanno rivelato i tre fori di proiettili, confermando che la vittima non è deceduta a causa delle fiamme. Attualmente, si sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e la salma è stata posta sotto sequestro. Le indagini sono condotte dalla polizia, con il coordinamento della procura di Napoli.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti includono la possibilità che il giovane sia stato ucciso altrove e poi trasportato sul luogo del ritrovamento. Si sta valutando anche la teoria di un’eventuale esecuzione seguita dall’incendio del corpo per eliminare le prove del delitto. Al momento, nessuna pista è esclusa, nemmeno quella che suggerisce l’uso delle fiamme per cancellare le tracce di un omicidio.
Ulteriori dettagli potrebbero emergere dagli esami medico-legali ordinati dalla procura, al fine di determinare l’ora e la causa della morte, così come dalla ricerca di eventuali testimoni presenti nella zona di Pianura al momento dell’incendio. Le indagini sono ancora in corso per fare luce su questo tragico evento.