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Strage nella prigione di Makala: oltre 100 morti durante tentativo di fuga

Tragico evento nella Repubblica Democratica del Congo

Strage nella prigione di Makala: oltre 100 morti durante tentativo di fuga

Un tragico evento si è verificato nella Repubblica Democratica del Congo, dove un tentativo di evasione di massa si è trasformato in una vera e propria strage. Il ministro della Sicurezza, Jacquemain Shabani Lukoo, ha reso noto che più di 100 persone sono state uccise mentre cercavano di fuggire da una prigione nella capitale del Paese. Nel circondario di Makala, a Kinshasa, 129 persone hanno perso la vita e altre 59 sono rimaste ferite durante il tentativo di fuga. Ventiquattro individui sono stati colpiti e uccisi dagli agenti con armi da fuoco, mentre gli altri sono deceduti durante il caos generale.

L’incidente è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì 2 settembre. Testimoni oculari residenti nella zona della prigione hanno riferito che gli spari sono continuati per diverse ore a partire dalle 2 di domenica notte. Alcuni di loro hanno raccontato di aver visto veicoli della polizia trasportare corpi nelle prime ore del mattino. Al momento non sono disponibili dettagli precisi sul numero di detenuti coinvolti nella fuga né sulle circostanze esatte dell’evento.

Patrick Muyaya, portavoce del governo, ha rassicurato il pubblico televisivo a metà mattinata di lunedì, dichiarando che la situazione era sotto controllo. Secondo un rapporto del ministro degli Interni pubblicato oggi, alcune vittime sono decedute a causa di traumi o soffocamento. Inoltre, è stato menzionato il triste episodio di violenze sessuali nei confronti di alcune donne, senza fornire ulteriori dettagli sulla loro identità.

I feriti sono stati immediatamente assistiti dal governo per ricevere le cure necessarie, ha aggiunto il ministro Shabani. Inoltre, una parte degli edifici della prigione, che ospitano i servizi amministrativi, è stata incendiata durante l’incidente. Il ministro della Giustizia aveva annunciato ieri che erano in corso indagini per individuare e punire severamente i responsabili di questi atti di sabotaggio.

La prigione di Makala, con una capacità prevista per 1.500 detenuti, attualmente ospita tra i 14.000 e i 15.000 prigionieri, secondo le statistiche ufficiali. Nel 2017, un attacco notturno da parte di uomini armati aveva portato alla fuga di oltre 4.000 detenuti, evidenziando la grave sovraffollamento e le sfide legate alla gestione delle carceri nel Paese.