Il caso di Ashley Paul Griffith: il pedofilo che ha scioccato l’Australia
Un educatore accusato di centinaia di abusi su minori, con implicazioni internazionali
In quasi 20 anni di carriera di educatore, Ashley Paul Griffith, 46 anni, ha commesso stupri e abusi sessuali a danno di centinaia di bambini, definendolo uno dei peggiori pedofili della storia, come descritto dalla polizia. Sarà giudicato il prossimo 9 settembre da un tribunale del Queensland, in Australia, per i gravissimi crimini che lui stesso ha ammesso.
Le forze dell’ordine lo hanno arrestato nell’agosto del 2022, dopo un’indagine sul dark web che ha portato alla scoperta di migliaia di fotografie e video relativi ad abusi su bambini, la maggior parte dei quali al di sotto dei 12 anni. Gli investigatori sono riusciti a risalire a Griffith grazie a un particolare set di lenzuola che si vede sullo sfondo dei video. L’uomo ha lavorato tra il 2003 e il 2022 in diversi asili nido e scuole di Brisbane e Sidney.
Secondo quanto riportato dal Post, per un anno Griffith ha lavorato anche a Pisa, presso la Westminster International School, una scuola internazionale chiusa cinque anni fa. La magistratura italiana, informata dalle autorità australiane, ha avviato delle indagini per verificare se vi siano state vittime anche nel nostro Paese.
Una procura australiana ha accusato Griffith di oltre 1.600 crimini di pedofilia, mentre lui ha confessato candidamente 307 stupri e abusi che ha filmato con il suo cellulare, per poi condividerli sul dark web. Durante l’udienza, diverse vittime e le loro famiglie erano presenti in tribunale. Alcuni genitori hanno pianto quando sono stati letti i nomi dei loro figli. “Quando (mio figlio) crescerà, affronteremo la situazione man mano che verrà, ma d’ora in poi sarà qualcosa con cui dovremo confrontarci per tutta la vita”, ha dichiarato il padre di una delle vittime.
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