Nuove disposizioni sulle concessioni demaniali turistiche
Proroga delle concessioni e criteri di assegnazione
Il Consiglio dei ministri sta esaminando una bozza di decreto sulle Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive. Tra le principali novità proposte, si prevede una proroga fino al 2027 per le concessioni esistenti, con la possibilità di ulteriori rinvii in caso di necessità. Attualmente, la scadenza era fissata per la fine del 2024, ma il Consiglio di Stato ha ritenuto tale proroga illegittima.
La bozza del decreto stabilisce che le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per attività turistiche, ricreative e sportive dovranno essere assegnate nel rispetto del diritto dell’Unione europea e dei principi di libertà di stabilimento, pubblicità, trasparenza e massima partecipazione. La durata delle concessioni dovrà essere compresa tra 5 e 20 anni, garantendo l’ammortamento e la remunerazione degli investimenti previsti.
In caso di rilascio di una nuova concessione, la bozza prevede che il nuovo concessionario debba corrispondere un indennizzo al gestore uscente, pari al valore degli investimenti non ancora ammortizzati al termine della concessione, compresi quelli legati a calamità naturali. Questo indennizzo dovrà garantire al concessionario uscente un’equa remunerazione sugli investimenti degli ultimi cinque anni, secondo criteri stabiliti entro il 31 marzo 2025 dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia.