Cronaca

Bambina africana vittima di violenza e infibulazione: indagini in corso

Sospetti di abusi e mutilazione genitale femminile scuotono Lecce

Bambina africana vittima di violenza e infibulazione: indagini in corso

Una bambina di 8 anni è stata portata d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce a causa di forti dolori addominali. Il padre ha riferito ai medici che la figlia si era ferita cadendo mentre giocava con il fratello. Tuttavia, i medici hanno riscontrato una grave emorragia interna e il racconto del genitore ha destato sospetti.

La bambina, originaria di un paese africano, è stata sottoposta a un esame approfondito che ha rivelato segni di infibulazione, una pratica di mutilazione genitale femminile. Durante la visita medica è emerso il sospetto di una possibile violenza sessuale, il che ha portato il personale sanitario a contattare le autorità competenti.

La Procura dei minori ha avviato un’inchiesta e la bambina è attualmente in un ambiente protetto. Le indagini sono in corso per fare luce su questa vicenda complessa e delicata. Si ipotizza che le perdite ematiche siano il risultato di un’aggressione sessuale, mentre l’infibulazione risalirebbe a un periodo precedente.

Le autorità stanno esaminando attentamente i rapporti familiari, l’ambiente in cui la bambina ha vissuto e il contesto sociale e culturale che potrebbero aver influito su questa situazione. È importante sottolineare che l’infibulazione è una pratica illegale in Italia, con previste pene severe per chiunque la compia.

Staff
  • PublishedSeptember 16, 2024