Cronaca

Tragedia sul fiume Piave: ritrovati i corpi di madre e figlia

Una storia di scomparsa e dolore che si conclude in tragedia

Tragedia sul fiume Piave: ritrovati i corpi di madre e figlia

Susanna Recchia, 45 anni, è stata ritrovata senza vita insieme alla sua bambina di tre anni, scomparsa dalla sua abitazione a Miane, un piccolo comune in provincia di Treviso, venerdì sera, 13 settembre. I corpi sono stati scoperti in un isolotto del fiume Piave, a valle del ponte di Vidor, confermato dall’assessore veneto alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin. Le operazioni di recupero sono state condotte dalle forze dell’ordine, volontari della Protezione Civile e vigili del fuoco, impiegando un elicottero, squadre nautiche dei pompieri, droni e cani molecolari.

I cadaveri di madre e figlia sono stati trovati domenica mattina, intorno alle 10, in un isolotto vicino all’Isola dei Morti, nel comune di Moriago della Battaglia, non lontano dal fiume Piave. Durante la notte precedente, i soccorritori avevano cercato le due persone lungo le sponde del fiume, individuandoli infine grazie all’elicottero impiegato nelle ricerche. Questo luogo era già stato teatro di un’altra tragedia, dove in estate era stato ritrovato senza vita un giovane di 25 anni, Alex Marangon.

Le tracce di Susanna Recchia e della figlia si erano perse venerdì, quando il compagno della donna era passato a prendere la bambina e non aveva trovato nessuno in casa. Su un tavolo c’era una lettera d’addio scritta da Susanna, in cui spiegava le motivazioni del suo gesto. Il compagno, da cui la donna si stava separando, ha segnalato la scomparsa alla polizia di Conegliano. Nonostante gli appelli disperati dell’uomo per ritrovare la figlia, la tragedia si è consumata.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua tristezza per l’accaduto, confermando il ritrovamento dei corpi di Susanna Recchia e della sua bambina nel fiume Piave. Le ricerche erano iniziate subito dopo l’allarme lanciato dal compagno della donna, quando l’auto di Susanna era stata trovata abbandonata vicino al ponte di Vidor. Le operazioni di ricerca non si erano mai interrotte nonostante il calare della notte, coinvolgendo la prefettura di Treviso e i territori circostanti.

Le ricerche sul posto
Le ricerche sul posto

Susanna Recchia, che aveva lasciato a casa il telefono cellulare e il portafoglio, si era allontanata a bordo di una Volkswagen Tiguan bianca, ritrovata abbandonata vicino al ponte di Vidor. Le ricerche si erano concentrate in quella zona, nota per essere un luogo tragico di suicidi, dove il fiume Piave è particolarmente pericoloso. Oggi si è conclusa la tragica vicenda.

Susanna Recchia. Foto da TrevisoToday
Susanna Recchia. Foto da TrevisoToday
Staff
  • PublishedSeptember 16, 2024