Esplosione autocisterna in Haiti: 24 morti e 40 feriti
Tragedia a Miragoane nel dipartimento di Nippes
Un’autocisterna carica di carburante è esplosa sabato 14 settembre per le strade di Haiti, nei pressi della città costiera di Miragoane nel dipartimento di Nippes, causando almeno 24 morti e 40 feriti con gravissime ustioni di terzo grado. Il primo ministro haitiano Garry Conille ha confermato il tragico bilancio e ha visitato l’ospedale dove sono ricoverate alcune delle persone ferite, definendo la scena orribile.
Le autorità locali non hanno ancora fornito informazioni dettagliate sull’identità e l’età delle vittime, ma tra i feriti, prevalentemente uomini, ci sono anche tre donne e un bambino. La causa dell’esplosione è ancora da chiarire, ma secondo un testimone la cisterna potrebbe essere stata forata dall’impatto con un altro veicolo, provocando la fuoriuscita di carburante che ha attirato diverse persone a raccoglierlo dall’asfalto.
Un filmato circolante sui social media conferma questa versione, mostrando un gruppo numeroso di persone attorno all’autocisterna poco prima dell’esplosione. Un testimone ha raccontato che coloro che erano vicini al camion sono stati polverizzati, descrivendo la scena come terribile.
Il primo ministro Conille ha convocato una riunione d’emergenza in seguito alla tragedia, affrontando anche il tema dell’ondata di violenza che continua a colpire le strade di Haiti. Negli ultimi giorni, più di 20 persone sono state uccise in scontri tra bande criminali, evidenziando la complessa situazione di insicurezza che affligge il paese.