Sparatoria mortale a Fontaine: giovane italiano ucciso in una faida legata al traffico di droga
Un tragico evento sconvolge la cittadina francese vicino a Grenoble
Un tragico evento ha scosso la cittadina di Fontaine, vicino a Grenoble, in Francia, nella notte tra sabato 14 e domenica 15 settembre. Un giovane italiano di 31 anni è stato vittima di una sparatoria che ha avuto luogo intorno alle 23.15 in place Louis-Maisonnat. I residenti, spaventati dai colpi d’arma da fuoco, hanno immediatamente allertato la polizia.
Sul luogo del crimine, gli agenti hanno trovato una scena agghiacciante: più di 20 bossoli sparsi per la strada e il giovane italiano gravemente ferito da un colpo alla testa. Nonostante i soccorsi, il ragazzo è purtroppo deceduto poche ore dopo il ricovero in ospedale. Un altro individuo, coetaneo della vittima, è stato ferito lievemente alla schiena ma non corre pericolo di vita.
Secondo quanto riportato dai media francesi, il giovane italiano era cliente di un punto vendita di cannabis. Gli aggressori, armati di kalashnikov, hanno aperto il fuoco utilizzando bossoli calibro 7,62, tipici delle armi automatiche. Si tratta di un contesto criminale già conosciuto alle forze dell’ordine, con precedenti legati a violenze e traffico di droga.
I responsabili della sparatoria sono attualmente in fuga, a bordo di una Peugeot 3008. Durante la fuga, hanno anche minacciato un conducente di un altro veicolo. Successivamente, la polizia ha rinvenuto l’auto utilizzata dai criminali nel quartiere Eaux-Claires di Grenoble, completamente carbonizzata.
L’episodio si è verificato in un momento di tensione nella regione, con una marcia bianca organizzata in memoria di Lilian Dejean, un’impiegata municipale uccisa la settimana precedente. L’ipotesi più probabile è che l’attacco sia legato alla criminalità locale e al traffico di droga, mentre le autorità continuano la caccia al commando armato.
