Rai rescinde contratto giornalista accusata di violenza sessuale
Esclusa da 'L'Altra Italia' per molestie: polemiche e dibattiti
La Rai ha deciso di rescindere il contratto con la giornalista Sara Giudice, accusata di violenza sessuale insieme al compagno Nello Trocchia nei confronti di una collega. Questo comporta la sua esclusione come inviata dal programma di Rai2 ‘L’Altra Italia’ condotto da Antonino Monteleone. L’ex Iena ha confermato la notizia al Foglio, dichiarando: “È tutto vero. Mi è stato confermato dal direttore dell’approfondimento Paolo Corsini. Il suo contratto non può essere finalizzato. L’editore mi ha comunicato che non ci sono le condizioni”.
Nonostante la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma, la decisione di Viale Mazzini è stata inequivocabile. La giornalista, già inviata di PiazzaPulita, è stata denunciata da una collega per molestie avvenute dopo una festa. La denuncia coinvolge sia Sara Giudice che il suo compagno Nello Trocchia, giornalista di Domani. Secondo quanto riportato, al termine della festa e durante il tragitto in taxi verso casa, la collega sarebbe stata oggetto di attenzioni indesiderate da parte dei due, mentre si trovava in uno stato di alterazione. La versione di Sara Giudice, invece, sostiene che la collega fosse consenziente.
La prossima udienza è prevista per il 10 dicembre prossimo, mentre la decisione della Rai di interrompere il contratto con la giornalista ha sollevato diverse polemiche e dibattiti sul tema della violenza di genere e sulle responsabilità delle persone coinvolte.
