Amadeus rivela motivazioni dietro il suo addio alla Rai
Il conduttore spiega le ragioni umane dietro la sua decisione
Amadeus ha rivelato durante la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti di Warner Bros. Discovery all’Università Cattolica di Milano che per la sua ultima registrazione non c’era nessun dirigente presente. Ha sottolineato che, sebbene abbia le spalle larghe, alcuni tecnici si sono mostrati dispiaciuti. La Rai ha fatto sforzi economici per trattenerlo, offrendogli due bozze contrattuali con cifre simili, ma ha ammesso che qualcosa da un punto di vista affettivo è venuto a mancare. Ha dichiarato di avere ancora molti amici, ma di non avere un legame particolare con alcuni di loro.
Il conduttore Amadeus farà il suo debutto sul Nove domenica 22 settembre con una serata evento. Ha sottolineato che la sua decisione di lasciare la Rai dopo 25 anni non è stata dettata da motivi politici, ma da questioni legate ai rapporti umani. Ha spiegato che, alla sua età, le scelte sono influenzate anche da sensazioni personali. Nonostante avesse la possibilità di ottenere ciò che non aveva mai avuto, ha deciso di accettare un’offerta da un’altra azienda con lo stesso contratto e lo stesso compenso, pur partendo da uno share del 3% anziché dal 28-29%.
Amadeus ha evidenziato l’importanza del rapporto umano nella sua decisione, sottolineando che il legame che aveva con alcune persone, come Carlo Fuortes e Teresa De Santis, non era più lo stesso. Ha anche menzionato Fiorello, con il quale ha un rapporto molto stretto, definendolo quasi come un fratello. Tuttavia, ha precisato che non hanno mai discusso di realizzare un programma insieme e ha espresso la speranza che in futuro possa esserci questa possibilità, anche se non sa quando e dove potrebbe avvenire, poiché Fiorello è una personalità autonoma e decide autonomamente le sue scelte.
