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La patente a crediti per la sicurezza nei cantieri: novità e sfide

Proposte di posticipo, dati allarmanti e requisiti per ottenere la patente

La patente a crediti per la sicurezza nei cantieri: novità e sfide

La maggioranza di governo propone di posticipare di tre mesi l’entrata in vigore del sistema della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, prevista per il primo ottobre 2024. Tale modifica è contenuta in tre emendamenti identici al decreto omnibus presentati alle commissioni Bilancio e Finanze del Senato da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, che propongono di spostare la data al 1° gennaio 2025. Dall’altra parte, l’opposizione chiede tempi ancora più lunghi: due proposte, presentate dalle Autonomie e dal Pd, propongono un rinvio fino al primo aprile 2025. Tuttavia, salvo ulteriori modifiche, la misura, inclusa nella bozza del decreto Pnrr discussa il 26 febbraio in Consiglio dei ministri, entrerà in vigore dal primo ottobre 2024.

La patente a punti per operare nei cantieri è stata ideata per garantire un ambiente di lavoro più sicuro ai lavoratori e per ridurre le morti sul lavoro. Negli ultimi anni, infatti, il numero di decessi nei cantieri italiani è aumentato in modo significativo. Secondo i dati dell’Inail, nel primo semestre del 2024 si sono registrati 52 decessi nei cantieri, rispetto ai 29 avvenuti tra gennaio e giugno del 2023. Inoltre, le denunce di infortuni sul lavoro nel settore delle costruzioni sono in costante aumento, come evidenziato dai dati dell’Inail che mostrano un incremento delle denunce da 1383 a 1679 tra luglio 2023 e luglio 2024.

La patente a punti o a crediti per operare nei cantieri temporanei o mobili sarà rilasciata in formato digitale dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Per ottenere la patente, le imprese e i lavoratori autonomi dovranno soddisfare diversi requisiti, tra cui l’iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato, il completamento degli obblighi formativi, il possesso del Durc, del Dvr e del Durf. La patente inizierà con un punteggio di trenta crediti e consentirà di operare nei cantieri temporanei o mobili solo se si dispone di almeno 15 crediti.

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Incidenti mortali nel settore edile (dati Inail)
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Denunce di infortuni sul lavoro nel settore edile (dati Inail)

Un’eccezione è prevista per le imprese che possiedono l’attestato di qualificazione Soa, che le esonera dal possesso della patente a punti per la sicurezza sul lavoro. Le Società organismi di attestazione (Soa) sono enti privati autorizzati dall’Autorità nazionale anticorruzione a verificare la conformità dei requisiti dei soggetti esecutori di lavori pubblici alle normative comunitarie.

Il sistema della patente a punti segue un approccio simile a quello della patente di guida: le infrazioni gravi comportano la decurtazione di un certo numero di crediti. Ad esempio, in caso di incidente mortale, vengono tolti 20 crediti; se l’infortunio causa un’invalidità permanente, si perdono 15 crediti; se l’infortunio comporta un’assenza dal lavoro di oltre quaranta giorni, vengono decurtati 10 crediti. In caso di morti bianche o invalidità permanenti, l’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere cautelativamente la patente fino a dodici mesi, definendo criteri, procedure e termini per la sospensione.

I crediti decurtati possono essere ripristinati attraverso la partecipazione a corsi che consentono di recuperare cinque crediti alla volta. Inoltre, la patente può essere incrementata di un credito per ogni anno successivo al secondo, fino a un massimo di dieci crediti, a condizione che l’impresa o il lavoratore autonomo non siano stati soggetti a sanzioni.